Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, dal punto di vista della prassi del lavoro, l’artista continua a essere [...] di Leonardo da Vinci. Contemporaneamente, il diffondersi del cliché dell’artista saturnino e melanconico attesta una nuova percezione della categoria, formata da individui dediti ad attività che affaticano l’ingegno e la mente.
Pratica artistica ...
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Il termine timbro fa riferimento alla qualità acustico-percettiva propria di un suono, che permette a un ascoltatore di distinguere quel suono da un altro di uguale altezza tonale, intensità e durata.
In [...] i foni che si susseguono lungo la catena parlata, altre riguardano il modo in cui il testo viene prodotto e danno la percezione del timbro (o colore) della voce. Le prime rappresentano una parte molto limitata del segnale complessivo (fino ai 2,5 KHz ...
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neuroestetica
neuroestètica s. f. – Nuova disciplina nata dall’applicazione delle metodologie e delle prospettive di ricerca delle neuroscienze al campo dell’estetica. Il neurobiologo Semir Zeki (Inner [...] dei processi cerebrali che governano la realizzazione e il godimento dell’opera d’arte, integrando lo studio dei fenomeni della percezione, della creatività, dei sentimenti estetici di piacere e di gusto che le opere d’arte attivano con le ricerche ...
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modulo fisso d’azione
Concetto in uso nell’etologia classica indicante comportamenti innati e stereotipati che vengono attivati in un dato stadio dello sviluppo dell’animale in seguito all’esposizione [...] prole. Un certo modulo fisso d’azione viene di solito avviato da uno stimolo ambientale molto specifico (per es., la percezione di un uovo che fuoriesce casualmente dal nido), che è elaborato da un meccanismo innato di scatenamento il quale, a sua ...
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oppioidi
Sostanze prodotte dall’organismo (dette anche o. endogeni) che presentano gli effetti dell’oppio e del suo costituente principale, la morfina (➔ oppiacei). Gli o. endogeni sono derivanti da [...] a livello periferico. La proencefalina A è precursore di leuencefalina e metencefalina, neuropeptidi che regolano sia la percezione del dolore sia il controllo dell’attività muscolare simpatica e parasimpatica, le secrezioni intestinali e il rilascio ...
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agrafia
Disturbo o assenza della capacità di scrivere. L’a. fa parte solitamente delle afasie motorie, associandosi frequentemente ad alcune di esse (in partic. a quelle del linguaggio): l’a. pura è [...] le lettere e le parole sono disposte in modo anomalo, per es., le une sulle altre: ciò è dovuto a disturbi della percezione spaziale. Tra le a. non afasiche vi sono le a. aprassiche (➔ aprassia), che si manifestano con mancanza di destrezza manuale ...
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KRUEGER, Felix
Psicologo, nato Poznań il 10 agosto 1874, morto a Basilea il 25 febbraio 1948. Professore di psicologia nelle università di Buenos Aires (1906-08), di Halle (1910), di New York (Columbia [...] di C. von Ehrenfels, il K. sostenne, contro l'associazionismo, che originaria e concreta è da considerarsi la percezione nella sua totalità, mentre i presunti elementi semplici da cui sorgerebbe non sono che astrazioni risultanti dall'analisi della ...
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KELLER, Helen
Guido Calogero
Scrittrice, nata a Tuscumbia (nell'Alabama, Stati Uniti) il 27 giugno 1880. È uno dei più singolari esempî dell'efficacia didattica del metodo inaugurato, per l'educazione [...] dell'Istituto dei ciechi di Boston e quindi operante col metodo Howe (che associava alla diretta percezione tattile degli oggetti la percezione tattile di alfabeti, e quindi anche dell'alfabeto Braille), e, dal 1890, da Sara Fuller, direttrice ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] di Erofilo da Calcedone, nel III sec. a.C.), ed è pertanto il sangue che veicola nel corpo le informazioni relative alle percezioni sensibili (ibidem, 70 a-c). Il sangue è quindi un liquido rosso, proveniente, come già detto, dagli alimenti liquidi o ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Stati Uniti d’America
Sebbene gli Stati Uniti escano da un ventennio di supremazia solitaria e incontrastata a livello mondiale e [...] pro-declino o pro-stabilità si muovono su due piani differenti che è bene mantenere separati: da un lato quello della percezione del potere americano, dall’altro quello della valutazione delle sue basi materiali. Il primo attiene all’immagine e alla ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.