Si chiamano così i suoni di varia altezza che, dal grave verso l'acuto, si producono insieme con un suono considerato fondamentale; p. es. rispetto al do grave.
I suoni 7, 11, 13 e 14 sono un po' calanti. [...] misurano con apparecchi fisici, ma sono distinguibili anche dall'orecchio, quando si ascolti con attenzione un suono musicale; la loro percezione è meno facile di quella del suono di base a cui si associano, prima perché di esso sono più deboli, poi ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] 'aspetto più drammatico del deficit è l'incapacità del paziente di riconoscere le facce. Tuttavia, dal momento che la percezione visiva e la memoria rimangono intatte, non è appropriato parlare della perdita di un'area che memorizza 'fotograficamente ...
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Cause di cecità e nuove strategie terapeutiche
Marco Centofanti
Mario Stirpe
L’occhio può essere considerato come uno strumento deputato a focalizzare sulla retina le immagini, con la minima distorsione [...] una delle componenti della sensazione visiva. Nell’ambito della cecità relativa possono essere compromessi: il senso luminoso (la percezione della luce), il senso cromatico (i colori), il campo visivo (gli oggetti nello spazio), l’acutezza visiva (la ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] da alcol e sostanze psicoattive (LSD, mescalina), psicosi endogene. La natura del disturbo rimane oscura e incerta e le relazioni con la percezione del Sé e l'immagine del corpo sono molto discusse (Mellor 1988). L'asimbolia per il dolore è una rara ...
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cinematografici e televisivi, festival e premi
– La crescita esponenziale del numero dei festival, registrata soprattutto a partire dal nuovo millennio, ha evidenziato la continua e mai sopita esigenza [...] a scapito dell’opera e dell’artista presentati, rivelando una significativa evoluzione delle modalità di trasmissione e percezione dell’arte visiva. Non più detentori esclusivi dell’eccellenza artistica, gli stessi premi distinguono un valore ...
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L’insieme degli strumenti e delle tecniche che permettono di rendere un determinato ambiente, chiuso o aperto che sia, fruibile anche in assenza totale o parziale della luce naturale.
Sviluppo storico
Dalla [...] abbastanza ampio nel quale sia la prontezza con cui l’occhio percepisce la presenza degli oggetti (velocità di percezione), sia l’attitudine a distinguerne i minimi particolari (acuità visiva) permangono soddisfacenti. A questo proposito, sono stati ...
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LORIA, Achille
Nato a Mantova il 2 marzo 1857, professore di economia politica nelle università di Siena (1881-1891), di Padova (1891-1903) e di Torino (1903-1932), membro dell'Accademia dei Lincei e [...] viene integralmente percepito dai lavoratori stessi, ossia è indistinto; mentre la soppressione della terra libera dà luogo alla percezione del reddito da parte del non-lavoratore, ossia del reddito distinto. Nelle fasi progressive di densità della ...
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Filosofo scozzese, nato a Peebles il 10 maggio 1830, morto il 19 novembre 1897. Ordinato pastore a Glasgow nel 1856, fu dal 1868 professore di filosofia morale a Edimburgo. Scolaro del Hamilton, ne combatté [...] 'attività religiosa dello spirito, che considerava come pura e originaria, di là da quella, meramente ricettiva, della percezione sensibile. Un'analoga intonazione religiosa è propria della sua concezione della morale, in cui perciò viene nuovamente ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] opera o il manufatto non ci sono pervenuti intatti, come appena usciti dalle mani di chi li ha realizzati, è di meno immediata percezione il fatto che ben pochi di essi giungono a noi nello stato in cui li hanno lasciati il trascorrere del tempo e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la psicologia è contraddistinta dalla dialettica tra due contrapposte [...] e poi negli USA il secondo. È il principio gestaltico della costanza percettiva che ispira le osservazioni di Gombrich: le percezioni o gli oggetti fenomenici mantengono la loro identità, la loro forma, la loro taglia e il loro colore a dispetto ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.