PIPISTRELLI (lat. scient. Chiroptera, dal gr. χείρ "mano" e πτερόν "ala"; fr. chauves-souris; sp. murcielagos; ted. Fledermäuse, ingl. bats)
Angelo Senna
I Pipistrelli costituiscono, tra i Mammiferi [...] branca mascellare e dalla branca oftalmica del trigemino e per la presenza di peli sensorî, quali organi di finissima percezione tattile in senso lato.
Scheletro e muscolatura. - L'apparecchio scheletrico è leggiero per la gracilità delle ossa e per ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] Pellegrino, fa l’abbandonologa. Giovane, molto bella, vive a Napoli. Racconta di luoghi mai visti, galleggiano nella sua stranissima percezione del mondo. […] Però nel suo balcone brillano al sole semi di viole o di margherite. Intanto cerca quel che ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] e le metafore.
L’immaginario ha un proprio contenuto e proprie strutture, ma deriva soprattutto da un’intenzione, da una percezione della coscienza. È per questo che tutto può diventare immaginario, anche ciò che è considerato reale, ed è per tale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] di opera: l’espressione "mes petits morceaux de littérature", che si trova in una sua lettera, indica la chiara percezione che Leopardi ha dei suoi scritti, monumentalizzati poi dalla critica in un ordine gerarchico che va dalla lirica alla prosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] ha sapore lo stesso gusto” (De libero arbitrio, II, 3-9) e, infine, alla ragione, alla facoltà intellettiva, decifrare tutte le percezioni e giudicare i dati del senso interno. In altre parole, non sono gli occhi a vedere, le orecchie a sentire, le ...
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Quessep, Giovanni
Quessep, Giovanni. – Poeta colombiano (n. San Onofre 1939). Considerato dalla critica un punto di riferimento ineludibile nella storia della poesia colombiana del Novecento, fin dagli [...] contraddistinte da una certa visione onirica, ma soprattutto da un asciutto disincanto, intrecciato spesso, quest’ultimo, alla percezione dell’inesorabile approssimarsi della morte. È un’attitudine che si rileva specialmente in Brasa lunar (2004), in ...
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Pittore (Parigi 1796 - ivi 1875). Figlio d'un agiato mercante, studiò dapprima con A.-E. Michallon e poi con J.-V. Bertin, rigorosi paesisti classicheggianti, ma intraprese anche a dipingere dal vero nella [...] : ritraendo il paesaggio italiano e soprattutto la campagna romana, con pennellate dense che mantengono l'immediatezza della percezione, giunse a una estrema nitidezza nella distribuzione delle masse, nella resa della luce, nella scelta dei toni ...
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Biologo libanese naturalizzato statunitense (n. Beirut 1967). Laureato presso l'università della California a Los Angeles, ha conseguito il PhD al California Institute of Technology di Pasadena ed è stato [...] sue ricerche si sono concentrate sulla scoperta dei recettori alla base del tatto e dei meccanismi che regolano la percezione del freddo e del caldo, utilizzando cellule sensibili alla pressione per scoprire una nuova classe di sensori che rispondono ...
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self medicina In immunologia, si dice degli antigeni costitutivi dei tessuti di un organismo, in contrapposizione agli antigeni presenti su agenti patogeni (quali virus, batteri e altri parassiti) o individuabili [...] influenzato dal modo in cui ci si immagina di apparire agli altri, dalla percezione del loro giudizio e dagli effetti che ci derivano di tale percezione. Self-control Capacità abituale di controllare e tenere a freno le proprie reazioni emotive ...
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mezzo (sost.)
Francesco Del Punta
Il termine m., come sostantivo, assume grande varietà di valori semantici nel diverso contesto del linguaggio dantesco. Attraverso il latino scolastico medium e medietas [...] che tra l'oggetto percepito e l'organo senziente intervenga un m.: se lo spazio intermedio fosse vuoto non si avrebbe percezione del tutto. Tale m. è costituito dall'aria (di solito), e (o) da altro corpo trasparente all'esterno dell'organo; all ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.