augmented reality
<ooġmèntid riä'liti> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Espressione inglese (abbreviata AR) – coniata nel 1992 dal ricercatore Thomas Preston Caudell della Boeing – cui [...] s’intende la tecnologia, associata alla computer graphic, che grazie a dispositivi elettronici è capace d’incrementare la percezione sensoriale dell’uomo. L’aggettivo augmented sta a definire proprio l’aumento del livello di conoscenza offerto all ...
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somatoagnosia
Perdita della consapevolezza dello schema corporeo, che riguarda una o più parti di esso; è associata a lesioni dei lobi parietali (nella corteccia e nella sostanza bianca del lobulo parietale [...] compromissione dell’integrazione delle informazioni tattili e uditive che vengono utilizzate, durante il periodo evolutivo, per la percezione del proprio corpo (soprattutto durante il movimento) e per avere la consapevolezza delle relazioni fra le ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] sensazione, che le fornisce il materiale); essa dà origine alle cosiddette idee di r., non ottenibili mediante i sensi (percezione, pensiero, dubbio, credenza ecc.). Per I. Kant la r. è quel particolare stato dello spirito che permette di «scoprire ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] infantile, Milano 1986.
S. Korn, L'uso della voce e l'educazione dell'orecchio musicale, Udine 1987.
Didattica della musica e percezione musicale, a cura di J. Tafuri, Bologna 1988.
M. Baroni, F. Nanni, Crescere con il rock, Bologna 1989.
C. Delfrati ...
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droghe
Francesco Clementi
L’uso delle droghe risale agli inizi della civiltà, anche se l’uso collettivo e di massa è un fenomeno sorto nel 20° secolo. Nel corso degli anni si è abbassata, in modo preoccupante, [...] . Essa ha notevoli effetti sull’SNC: aumenta l’attenzione e la memoria breve, diminuisce la fatica e la percezione del rischio. Ci sono evidenze epidemiologiche che essa protegge dalla degenerazione delle cellule nervose, ritardando la comparsa delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di esperimento mentale è relativamente recente, essendo stata coniata poco più [...] di Locke (cap. 32, libro secondo): chi mi dice che il blu che percepisco io, a fronte di ogni cosa in grado di produrre in me quella percezione, non sia il rosso che percepisce un altro, a fronte di ogni stessa cosa in grado di produrre in lui quella ...
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piacere/dispiacere, principio di
Principio che secondo Sigmund Freud, insieme a quello di realtà, regola il funzionamento dell’apparato psichico. Lo scopo di tutta l’attività psichica è conseguire il [...] primari, dominati dal principio di p./d., l’apparato psichico non distingueva tra una fantasia, un desiderio e una percezione; ora l’Io diviene invece capace di compiere l’esame di realtà, cioè di distinguere gli stimoli provenienti dal mondo ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] i cambiamenti che il flusso di luce subisce nel tempo, piuttosto che uno strumento per registrare immagini statiche.
La percezione visiva del movimento concerne sia la visione di oggetti mobili da parte di un osservatore immobile sia la visione di ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] universali dell'esistenza umana, come il conflitto generazionale, il silenzio di Dio, l'incomunicabilità tra le persone, la percezione della morte e della malattia, la crisi della famiglia e delle relazioni di coppia, le pulsioni nascoste dietro la ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] fasi più antiche ‒ non è ancora possibile parlare di scienza, ma di qualcosa che somiglia più a un'atavica 'percezione' che a un quadro ordinato di nozioni.
Stiamo parlando delle nostre caratteristiche somatiche e della consapevolezza che ognuno di ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.