Pedagogia
L’azione di decifrare un testo scritto o stampato. Sotto il profilo educativo, assume modalità e significati differenti in relazione all’età e ai diversi contesti formativi. Nell’incontro con [...] compitata, eseguita ad alta voce per frazioni linguistiche successive, per giungere poi alla l. corrente quando i tempi di percezione visiva dei segni e di comprensione di un’intera frase risultano molto ravvicinati. Diversamente, la l. globale mira ...
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Geografo inglese (Coulsdon, Surrey, 1932 - State College, Pennsylvania, 2000), fu attivo negli Stati Uniti e insegnò nell'università della Pennsylvania dal 1964. Viaggiò a lungo in varie parti del mondo, [...] 'uso dei metodi quantitativi in geografia (sui quali peraltro successivamente espresse giudizî critici) e alla geografia della percezione, individuando ed elaborando il concetto di "carte mentali" (Mental Maps, in collab. con R. White, 1974), schemi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] che sembrano sfuggire a un’indagine sperimentale. In particolare James vede la coscienza come un “flusso” di sensazioni, percezioni, immagini, emozioni e pensieri che si avvicendano e si mescolano di continuo ed egli sostiene che proprio tale “flusso ...
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neurofilosofia
neurofilosofìa s. f. – Approccio filosofico basato sulle acquisizioni delle neuroscienze e delle scienze cognitive: studia la correlazione e la connessione fra mente e cervello al fine [...] esperienze soggettive. Le ricerche sono condotte sulla base delle acquisizioni relative alle basi neurobiologiche della percezione, dell’attenzione, della memoria, dell’apprendimento, del linguaggio, del sonno e della pianificazione delle azioni ...
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uncus
Porzione anteriore della circonvoluzione dell’ippocampo, a forma di uncino. La regione dell’u. ippocampale è compresa nella corteccia piriforme, o corteccia olfattiva primaria (situata sulla superficie [...] della neocorteccia. Questa regione riceve fibre nervose direttamente dal bulbo olfattorio ed è considerata la sede della percezione cosciente degli odori nell‘uomo. Lesioni dell’u. e della corteccia temporale vicina possono provocare sensazioni ...
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pseudoallucinazione
Simona Argentieri
Forma particolarmente vivida e intensa di rappresentazione mentale o di sensazioni, che riguarda qualcosa di inesistente e riferito allo spazio interno del soggetto. [...] tali sensazioni, individuandone la falsità, almeno sino a un determinato punto. Esempi tipici sono la sensazione di odore di bruciato, o il suono di un campanello, o la percezione di un laccio intorno al collo, o quella di una persona accanto a sé. ...
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Amsler, Marc
Oftalmologo svizzero (Vevey 1891- Sierre, Vallese, 1968). Professore di oculistica nelle univ. di Losanna e di Zurigo, è noto soprattutto per gli studi sul distacco di retina e sulle malattie [...] che consiste nel fissare, coprendo alternativamente un occhio e poi l’altro, il punto centrale di una griglia a fondo chiaro (griglia di A.). La percezione di righe deformate, distorte o spezzate può essere indice precoce di degenerazione maculare. ...
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Psicologo italiano (Milano 1878 - ivi 1959). Francescano; fondatore (1921) e rettore dell'Università cattolica del Sacro Cuore (Milano); presidente dal 1936 della Pontificia accademia delle scienze; direttore [...] psicologia sperimentale (ne fondò e diresse il laboratorio presso l'università Cattolica), particolarmente problemi relativi alla percezione e alla personalità; si occupò anche delle applicazioni della psicologia, di cui fu fervente promotore: Nuovi ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ’idea complessa di s. nasce dalla correlazione mentale di idee semplici provenienti da sensazioni visive e tattili; per Berkeley la percezione dello s. è impossibile senza una serie di sensazioni visive e tattili, quali il colore, la figura ecc., del ...
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Regista (n. Waco 1941). Dopo studî di architettura si dedicò al teatro nella Byrd Hoffman School of Byrds di New York, lavorando al recupero di ragazzi cerebrolesi. Da questa esperienza nacque Deafman's [...] della nuova generazione. W. proponeva un teatro statico e contemplativo, in cui emozione e poesia nascono da una percezione particolare del tempo e delle immagini. Negli spettacoli successivi W. ha inserito frammenti di testo e musiche di Ph ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.