orgasmo
Stato di eccitamento parossistico. In partic., l’o. sessuale è un complesso evento psicofisiologico, di breve durata, che costituisce l’acme dell’eccitamento sessuale ed è accompagnato da uno [...] perivaginali. Un dato costante, in questo stato di coscienza, è la distorta percezione del trascorrere del tempo; un secondo aspetto è la riduzione della percezione del dolore, come se il cervello, inondato di sensazioni piacevoli, andasse incontro ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] ; IV. nāmarūpa "mente-e-corpo", l'embrione formato dai cinque khandha; V. saḷāyatana, sanscr. sadāyatana, le "sei sedi" della percezione, i cinque organi sensorî più il manas, il sensus communis che trasforma in idee le sensazioni; VI. phassa, sanscr ...
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narcotico
Sostanza farmacologicamente attiva in grado di interagire con la trasmissione dei segnali nervosi. Tali sostanze sono anche definite oppiacei, in quanto derivati dell’oppio, che a sua volta [...] centrale deprimendolo, esplicando in tal modo azione sia narcotica (induzione del sonno), sia analgesica, riducendo quindi anche la percezione del dolore. Il meccanismo di azione dei n. varia a seconda dello stadio del processo di trasmissione del ...
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La musica del nuovo secolo è caratterizzata da una rivoluzione, quella digitale, da un’affermazione, quella di Internet e dell’MP3 (Moving Picture Experts Group audio layer 3), e da un declino, quello [...] ’, privi dunque di qualsiasi valore, ma di copie, che nell’era della riproducibilità tecnica modificano necessariamente la stessa percezione dell’arte distribuita o venduta secondo i canali tradizionali. Un poster di un quadro non è il quadro, una ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] e cospicua espansione territoriale, in particolare durante la fase imperiale, la sedimentazione di una auto-percezione di potenza. Tale auto-percezione si è irrobustita durante la Guerra fredda mentre la fine del sistema bipolare, causando un grave ...
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apparenza
Freya Anceschi
. La parola occorre 19 volte, di cui ben 15 nel Convivio, 3 nel Paradiso e una nel Fiore. Gli esempi del Convivio si riferiscono ai valori propri, per lo più in contesti filosofici, [...] ancora nell'uso attuale. Così quello principale di " ciò che appare ", " ciò che si presenta alla prima percezione dei sensi o a un primo approssimativo giudizio della mente ", cioè " aspetto ", " sembianza ", " parvenza ": quelle [bestie] che ...
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Giallo, genere
Mario Sesti
Genere letterario caratterizzato dalla rappresentazione di un evento criminoso e dalla narrazione di un'inchiesta, il cui inizio tradizionalmente si fa risalire alla metà [...] con quei generi che nella cultura anglosassone vengono chiamati mystery, whodunit thriller, mentre, al cinema, la percezione del suo contenuto è assai approssimativamente legata alla costruzione 'a enigma', nella quale lo spettatore non conosce ...
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Psicologia
Tendenza a ripetere determinati atti e a rinnovare determinate esperienze, per lo più acquisita con la ripetizione frequente dell’atto o dell’esperienza stessa. Lo studio delle a. è oggetto [...] e gli elementi causali che determinano il fenomeno: nella formazione e nel mantenimento delle a. hanno importanza elementi esterni (percezione) e condizioni interne, quali la memoria, i riflessi condizionati, l’attenzione, le tendenze affettive e la ...
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Operatore artistico olandese (n. Weert 1941). Formatosi presso l'accademia di Tilburg, ha subito dapprima l'influsso di pittori come Y. Klein e P. Manzoni. Abbandonate le tecniche tradizionali della pittura, [...] , documentate per mezzo della ripresa fotografica, in cui appare subito dominante l'interesse per i problemi della percezione (Correzioni prospettiche, 1967-69). Sviluppando poi tale interesse in un ambito più propriamente concettuale, e adottando la ...
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Filosofo e psicologo (Haverhill, Massachusetts, 1862 - Firenze 1940). Fu professore di psicologia alla Columbia University. Le sue analisi psicologiche risentono profondamente della riflessione filosofica [...] panpsichistiche. Particolare importanza, al di fuori del campo psicologico, hanno avuto le sue analisi critiche della percezione, come contributo al complesso modello di teoria della conoscenza elaborato negli USA dal gruppo dei neorealisti critici ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.