antivaccinazione
agg. Che si oppone alla vaccinazione obbligatoria o di massa.
• Il ministro della Salute quindi commenta: «Le campagne antivaccinazioni non hanno alcuna evidenza scientifica. La situazione [...] malattie per le quali si moriva pochi decenni fa siano scomparse, una falsa sicurezza che fa venir meno la percezione della necessità delle vaccinazioni. È necessario sconfiggere l’effetto gregge». (Corrado Zunino, Repubblica, 2 dicembre 2014, p. 21 ...
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zen Forma di buddhismo giapponese, derivata nel 12°-13° sec. dalla scuola cinese Chan. Lo z. riduce la tecnica ascetica alla sola meditazione (zen), che peraltro non deve concentrarsi su alcun oggetto, [...] esso sia (neanche la stessa Illuminazione può essere oggetto dello z.). Il modo usuale è la seduta di meditazione (zazen); la percezione dell’identità tra il vuoto e il meditante, che è la realizzazione soterica dello z., si ha in una illuminazione ...
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epilessia
Giancarlo Di Gennaro
L’epilessia è una condizione clinica caratterizzata da eventi accessuali, le crisi epilettiche, dovuti a scariche ipersincrone che coinvolgono popolazioni neuronali della [...] sono forme più rare e risultano caratterizzate per una sintomatologia sensoriale (parestesie), un’alterata percezione spaziale, talvolta vertigine (parietale), manifestazioni visive, che possono essere rappresentate da fenomeni sia positivi ...
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Multimedialità
Andrea Di Salvo
Intreccio e sintesi di molti media differenti
Nell’acquisizione e nella trasmissione delle conoscenze attraverso i diversi mezzi tecnici di comunicazione, si afferma sempre [...] digitali la possibilità di una radicale integrazione tra suoni e immagini, e più in generale tra diverse forme di percezione. Rispetto ai linguaggi tradizionali, come la parola, la musica o qualunque tipo di rappresentazione, questo fatto impone l ...
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Kumarila Bhatta
Kumārila Bhaṭṭa
Filosofo indiano (7° sec. ca.). Aderente alla scuola Mīmāṃsā, fu fondatore al suo interno della corrente Bhāṭṭa. Con i suoi commenti (Ślokavārttika, Tantravārttika, Tupṭīkā [...] ’esempio tipico della speculazione dei Bhāṭṭa è quello dell’‘assenza’ di un vaso, che non è conoscibile tramite percezione sensibile (tramite la quale percepiamo solo la nuda superficie del pavimento), né tramite inferenza (perché sarebbe impossibile ...
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pensiero
Facoltà del pensare, cioè attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé stesso. Proprio dell’uomo, il p. lo differenzia [...] viventi permettendogli di cogliere valori universali, di costruire nuovi modelli che trascendono i limiti spazio-temporali della percezione sensoriale, di formarsi una coscienza di quello che esperimenta nella sua interiorità e nella realtà esterna ...
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Cesa-Bianchi, Marcello. – Psicologo e neuropsichiatra italiano (Milano 926 - ivi 2018). Allievo di padre Agostino Gemelli, laureato in Medicina e chirurgia all’Università degli studi di Milano nel 1949 [...] ateneo, del quale era professore emerito. Tra i suoi temi di indagine preferenziali figurano la psicologia della percezione e la psicogerontologia; autore di articoli scientifici su vari aspetti della psicologia, tra le sue pubblicazioni occorre ...
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RAPPRESENTAZIONE
Guido Calogero
. Termine filosofico, la cui fortuna è stata principalmente determinata dal largo uso che il Leibniz fece del termine représentation. Per il Leibniz, l'attività "rappresentativa" [...] , cioè in quanto si presenta come puro spettacolo del soggetto; e si distingue così da quello della sensazione o percezione, appunto in quanto questo implica invece direttamente l'esistenza di un oggetto esterno, da cui venga condizionata l'attività ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esigenze razionali e attenzione continua al rapporto uomo-natura orientano le poetiche [...] del sensismo filosofico. La discussione si sposta così dalle regole di produzione alla fenomenologia dei processi di percezione. L’eredità classicistica e il rifiuto del decorativismo barocco sono i presupposti di una specifica “metafisica del ...
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causalita, dottrine indiane della
causalità, dottrine indiane della
Tema centrale per la riflessione filosofica indiana, che si concentra soprattutto sulla causa materiale, al contrario della filosofia [...] per alcuni pensatori materialisti che, in quanto rigidamente empiristi, riconoscono solo la percezione diretta (pratyakṣa) come strumento conoscitivo. Tramite percezione diretta, continuano, osserviamo solo concomitanze di eventi, ma non relazioni ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.