Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] .
88. "Seet das heyling Grab aber conterfett als zu Jerusalem" (ibid., p. 38).
89. Nel quale si ritrova la percezione di una struttura urbana dominata dai luoghi che attirano le visite, i pellegrinaggi e le processioni; una organizzazione spaziale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] cattedra di psicologia nel 1905, si formò una scuola che si dedicò principalmente allo studio della sensazione e della percezione. Anche a Padova, le ricerche avviate da Vittorio Benussi (1878-1927) e poi proseguite dal suo allievo Cesare Ludovico ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] è per lo più costituito da verbi copulativi (1) (➔ copulativi, verbi), psicologici (2) (➔ psicologici, verbi), di percezione (3) (➔ percezione, verbi di), appellativi, e da ➔ verba dicendi (4):
(1) Marco sembra stanco
(2) tutti reputano Marco un ...
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palla
Domenico Consoli
Ci si riferisce al gioco della p. in Fiore LXIV 6 e se con altre donne fosse ancora / che giocassero al gioco della palla, / s'andasse lungi, corri ad apportarla.
In Cv III IX [...] 8, come elemento di un paragone, coopera a lumeggiare una parte del processo che realizza la percezione visibile delle cose: ne l'acqua ch'è ne la pupilla de l'occhio, questo discorso, che fa la forma visibile per lo mezzo, sì si compie, perché quell ...
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neuropsicologia
Christian Barbato
Studio della relazione esistente tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive, vale a dire dei comportamenti degli organismi complessi, in primo luogo [...] anni Novanta del secolo scorso l’osservazione delle alterazioni post-lesionali di funzioni cognitive complesse (linguaggio, memoria, percezione ed esplorazione dello spazio) si è accompagnata con l’uso di una serie di strumenti statistici e tecnici ...
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Pittore e scultore svizzero (Büren an der Aare, Berna, 1941 - Berna 2020). Dopo aver risentito di varie tendenze, dall'action painting alla pop art e al Nouveau réalisme, R. ha avviato una ricerca d'impronta [...] , fotografie, ma soprattutto disegni, si presentano come una serie di variazioni del principio di metamorfosi, inteso come mezzo della percezione del mondo; oggetti e idee si sviluppano in motivi e in una catena di forme che generano nuovi motivi e ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] aspetti dell’attività dell’i.: nella Psychologia empirica di C. Wolff si distingue l’i. in «facoltà di produrre le percezioni delle cose sensibili assenti» e in facoltà capace di «produrre, mediante la divisione e la scomposizione delle immagini, l ...
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Filosofo inglese (Londra 1866 - ivi 1925), uno dei maggiori esponenti del neohegelismo inglese. La sua opera teorica principale è The nature of experience (1º vol. 1921; 2º, post., 1927, a cura di C. D. [...] ". Questa relazione è del tipo di quella che s'istituisce nella percezione di un altro da parte di un io (percezione contemporaneamente di sé stesso e dell'altro, percezione di queste percezioni, ecc.). La natura dell'universo è per M. una natura ...
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La principale manifestazione sui temi della street art e dell’arte urbana in relazione al territorio a Roma, e una delle più importanti in Italia. Il festival, organizzato dall’agenzia NUfactory, nasce [...] 2010, e nel 2015 giunge al suo sesto appuntamento annuale. Dalla sua prima edizione O. è intervenuto nel cambiamento della percezione delle persone e delle istituzioni in merito alla street art a Roma, nonché in quella delle aree in cui ha operato ...
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MUSATTI, Cesare Ludovico
Psicologo, nato a Venezia il 21 settembre 1897. Dapprima assistente presso il laboratorio di psicologia dell'univ. di Padova, fondato da V. Benussi, poi libero docente e incaricato [...] della forma, ivi 1938; Freud, Firenze 1948; Trattato di psicanalisi, 2 voll., Torino 1949; Ricerche sperimentali sopra la percezione cromatica: luce e colore nei fenomeni del contrasto simultaneo, della costanza e dell'eguagliamento, in Archivio di ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.