fotomorfogenesi
Amedeo Alpi
Nelle piante, morfogenesi influenzata dalla luce. La luce svolge un’importante funzione segnale nelle piante, ben distinta dal ruolo svolto dalla luce stessa in relazione [...] la luce distinguendo lunghezze d’onda e direzionalità della stessa, con conseguenti risposte di tipo adattativo. La percezione della luce in termini di fotomorfogenesi avviene tramite i fotorecettori della luce, tra i quali ricordiamo i fitocromi ...
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terzomondizzazione
s. f. Progressiva assimilazione ai Paesi del Terzo Mondo.
• Una malcelata e poco raccontata forma di terzomondizzazione della nostra società può stare dietro l’angolo, se le sirene [...] degli uccelli del malaugurio cominciano a partorire non profezie sfigate ma osservazioni di dura realtà. E, profezie permettendo, la percezione della crisi fa già i suoi danni: dilata la figura della dama di carità in forme paradossali. (Angelo ...
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cybergeografia
cybergeografìa s. f. – L’espressione c. fa riferimento a quella recente area di studi delle scienze geografiche che riguarda il cyberspazio, cioè quella dimensione spaziale virtuale creata [...] di milioni di computer. Dall’affiancamento dello spazio virtuale allo spazio reale scaturiscono importanti conseguenze sulla percezione degli spazi e sulla stessa organizzazione del territorio che inducono ad aggiornare alcune categorie e concetti ...
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stereoagnosia
Incapacità a riconoscere un oggetto servendosi esclusivamente del tatto. La s. dipende da un danno della corteccia cerebrale sensitiva o delle fibre talamo-corticali. La s. di origine corticale [...] può essere a destra o a sinistra, per lesioni dell’emisfero controlaterale, situate nel lobo parietale. Questo disturbo della percezione degli stimoli tattili, con l’incapacità di tradurli in simboli, è da distinguere da altre sindromi più complesse ...
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Diminuzione della durata del sonno o perdita della sua profondità e del potere ristoratore. In passato l’i. era definita una categoria diagnostica, con le caratteristiche proprie della malattia; successivamente [...] nascita, è legata ad alterazioni neurochimiche dei meccanismi nervosi che controllano il ciclo sonno-veglia; quella da errata percezione del sonno in molti casi è secondaria a una definita malattia organica o spesso causata da patologie psichiatriche ...
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(o deutocerebro) La seconda parte del cerebro o cervello di molti Artropodi (Crostacei superiori, Prototracheati, Miriapodi, Insetti). Viene dopo il protocerebro ed è formato da due lobi riuniti da una [...] commessura trasversa. Su esso terminano le fibre sensorie delle antennule dei Crostacei e delle antenne degli altri tre gruppi. È sede della percezione olfattoria. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Cinque e Seicento l’immaginario collettivo elabora il bisogno di vedere materialmente [...] morale: un’immagine con una sentenza o una poesia forma l’emblema, con un motto conciso l’impresa. La percezione risulta immediata e sensuale, ma diviene attività conoscitiva in quanto sviluppa la tendenza didattica e dimostrativa del pensiero visivo ...
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negazione
Meccanismo di difesa con cui l’individuo gestisce pensieri o idee angosciosi mediante l’affermazione esplicita e contraria del contenuto angoscioso: per es., dire «Comunque non sono arrabbiato » [...] quando invece si danno evidenti segni verbali e non verbali di aggressività. Poiché nella n. il concetto o la percezione emergono alla coscienza in forma negativa, trattasi di meccanismo di difesa differente dal diniego, in quanto in que st’ultimo le ...
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sensibilità
forma di attività del sistema nervoso che per suo mezzo diviene capace di avvertire e di analizzare gli stimoli che agiscono sull’organismo dall’esterno o dall’interno, informandone o meno [...] i suoi recettori sono diffusi in molti organi e apparati e interessa l’organismo nel suo insieme, consentendo la percezione tattile, dolorifica e termica a livello di cute e mucose (s. esterocettive) e di sensazioni derivanti da muscoli, tendini ...
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La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. Già teorizzato da G.C. Carus, L. Klages, A. Schopenhauer, F. Nietzsche, l’i. è divenuto specifico oggetto di studio psicologico, [...] e le sue funzioni si confondono con l’attività biologica del cervello. Tra i fenomeni che appartengono all’i. e che più frequentemente occorrono sono: la mancata percezione di uno stimolo, che pur è colto da un determinato organo di senso (i. della ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.