trasduzione
Processo attraverso il quale uno stimolo ambientale – quale una radiazione elettromagnetica, un’onda di pressione nell’aria o una sostanza chimica – viene convertito in risposte cellulari [...] possibile la sua elaborazione da parte del sistema sensoriale. Questo e il primo e indispensabile passo verso la percezione, e viene svolto in cellule nervose specializzate chiamate recettori sensoriali, che formano una interfaccia fra l’ambiente ...
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armonica
armonica qualunque frequenza il cui valore sia multiplo intero di una frequenza base detta armonica fondamentale. Un’armonica il cui valore è k volte quello della frequenza fondamentale (con [...] k intero positivo) è detta armonica di ordine k. Il termine trova la sua giustificazione nella percezione acustica: i suoni armonici prodotti insieme a quello fondamentale danno infatti una sensazione gradevole all’orecchio. ...
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SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] più positivamente chiamava naturae simplices e concepiva come un processus latens, nascosto perché ordinariamente sfugge alla nostra percezione, che si trova dinnanzi un'indifferenziata natura. Quella natura dove, finché non interviene la volontà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia di Thomas Reid e della scuola scozzese del senso comune nacque come reazione [...] 1996
Il terreno che Reid esplorava per dimostrare l’esistenza del senso comune era tuttavia l’analisi della percezione, dalla quale sia Berkeley sia Hume avevano tratto conclusioni scettiche o paradossali. Reid piuttosto descriveva il meccanismo del ...
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Mammiferi
Giuseppe M. Carpaneto
Animali che allattano
La classe dei Mammiferi comprende Vertebrati assai diversi tra loro, che però possiedono importanti caratteristiche in comune: le ghiandole mammarie [...] in molti uccelli, rettili e pesci. Infatti, i Mammiferi sono animali che basano la propria conoscenza del mondo sulla percezione degli odori (olfatto). Basta osservare il nostro cane mentre passeggia per strada o in un prato per rendersi conto che ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] ad apprezzare e che probabilmente hanno influito sul suo approccio alla scienza.
Dai principi della fisica a quelli della percezione
Grazie a una borsa di studio dello Stato prussiano Helmholtz studia medicina a Berlino e nel frattempo si occupa ...
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Filosofo scozzese (Strachan, Scozia, 1710 - Glasgow 1796), è considerato il fondatore della cosiddetta "scuola scozzese del senso comune", che ha esercitato la sua influenza, oltre che in Inghilterra, [...] del processo conoscitivo, rappresentative cioè di un oggetto esterno a noi, è dichiaratamente assurda perché, sia nel caso della percezione sia in quello della memoria e del pensiero, l'oggetto è dato nella sua immediatezza. Sostenne quindi il ruolo ...
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Perdita del senso stereognostico, ossia della facoltà che noi possediamo di riconoscere gli oggetti mediante la palpazione. Poiché questo senso non è una forma di sensibilità semplice, ma un'associazione [...] si accompagna sempre a lesione di altre forme di sensibilità superficiale e profonda. Qualche autore però ritiene che la percezione stereognostica sia una funzione autonoma, che ha proprie vie nel midollo spinale, che terminano in una zona corticale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla natura dell’anima il pensiero medievale ha sviluppato una complessa articolazione [...] tra l’aristotelismo dei commentatori, il neoplatonismo greco-arabo e il pensiero di Agostino. Concetto che esemplifica la percezione dell’uomo di essere qualcosa di più del mondo, l’anima nel Medioevo è principalmente intesa come sostanza spirituale ...
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Teoria e scuola di psicologia (dall’ingl. behaviorism, der. di behaviour «comportamento»), di cui fu iniziatore J. B. Watson, nel 1914. Pone come unico oggetto della psicologia il comportamento dell’individuo, [...] cioè le sue reazioni in una determinata situazione. Il comportamento prende il posto della sensazione e della percezione della psicologia classica, il pensiero viene ricondotto all’attività muscolare impiegata per parlare, il sentimento al tono ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.