Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primato della Francia
Nel campo della arti figurative è in atto un fenomeno di assestamento. [...] “Il Divino è ovunque, anche in un granello di sabbia. Una volta io l’ho raffigurato in un canneto”.
Una diversa percezione dello spazio cosmico, a vortice e circolare, è anche alla base del sensazionalismo di Turner: “arcobaleno che ‘sfonda’ la conca ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] sperimentale da applicare sia sulle scimmie che sull'uomo. Esperimenti tMRl hanno rivelato un'attività neuronale correlata alla percezione degli oggetti in una regione vicina al confine occipito-temporale, che viene proposta come l'omologa nell'uomo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] stesso movimento con il quale essi stessi sono mossi (DK 68 A 104). Agli atomi e al loro movimento Democrito riconduce anche percezione e pensiero (DK 68 A 135).
La capacità di conoscere e di percepire gli enti è un’altra proprietà distintiva degli ...
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NEUROMARKETING.
Fabio Babiloni
– Come il neuromarketing può migliorare la comunicazione pubblicitaria. Tecnologie di misura impiegate nel neuromarketing. Strutture cerebrali coinvolte nell’apprezzamento [...] fattore molto importante nella decisione di acquisto di un bene o servizio, e gioca anche un ruolo fondamentale nella nostra percezione dell’immagine di un’azienda tramite la visione del suo logo o di un suo prodotto simbolo. Appare quindi evidente ...
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Prima delle regioni
Massimo Montanari
La vocazione storica della cucina italiana non è di tipo regionale. Meglio precisarlo subito, a scanso di equivoci, poichè si è quotidianamente bersagliati da immagini [...] ha finito per promuovere o per produrre realtà in parte nuove, che configurano una diversa geografia e una differente percezione delle culture alimentari. Non è difficile prevedere che nel giro di una generazione si affermeranno veramente in Italia ...
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immagine
In psicoanalisi e in psicologia, la rappresentazione che si compie nella coscienza del contenuto di un’esperienza sensibile. L’accezione psicoanalitica non si discosta dal significato classico [...] che l’i. ha in filosofia e in psicologia: l’i. è contenuto ideativo, ossia «la riproduzione di una percezione precedente» (Jean Laplanche e Jean-Bertrand Pontalis, 1967), ma è anche l’effetto di una funzione mentale, ossia di «ciò che mette la mente ...
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cognizione
Giovanna Devetag
Insieme delle funzioni mentali di livello superiore che consentono a un organismo di raccogliere, immagazzinare ed elaborare informazioni provenienti dall’ambiente circostante, [...] delle decisioni. Esse rappresentano nel dominio dei processi cognitivi ciò che le illusioni ottiche rappresentano in quello della percezione: errori sistematici che commettiamo a causa del fatto che la mente umana non processa le informazioni secondo ...
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pallestesia
Detta anche sensibilità vibratoria, è una modalità sensoriale complessa, che comprende il tatto e la rapida alternanza di stimolazioni pressorie. Le strutture sensoriali cutanee in grado [...] di registrare le stimolazioni pallestetiche sono i corpuscoli di Pacini (➔ sensazione e percezione); la trasmissione avviene a livello delle corna dorsali del midollo e risale le colonne dorsali fino ai nuclei talamici. La p. si esamina facendo ...
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Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] of truth, 1990) una modalità epistemica naturale con la quale correntemente e spesso inconsciamente attribuiamo credenze, desideri e percezioni. Utilizzata e sviluppata sin dai primi anni 1980, questa tesi è alla base della ripresa del concetto di ...
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Critico belga di lingua francese (Chênée, Liegi, 1902 - Bruxelles 1991). Esponente di spicco della nouvelle critique, fu prof. alle univ. di Edimburgo, Baltimora, Zurigo e Nizza. Nei suoi studî è risalito [...] dalle opere al processo che le genera, analizzando la percezione e la rappresentazione di tempo e spazio nei diversi autori e ricostruendo il rapporto - del quale il cerchio è il simbolo privilegiato - tra coscienza e mondo sensibile. Accanto alla ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.