Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] di riverberazione linguistica (per es., bambini isolati). Ritardo o mancanza del suo normale sviluppo possono aversi per mancata percezione del suono e difficoltà o assenza del riconoscimento del suono e della parola nel suo significato simbolico ...
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Psicologo (Burlington, Vermont, 1869 - Hamden, Conn., 1949). Diresse la School of Education di Chicago dal 1902 e fu prof. alla Yale University fino al 1939. Le sue ricerche sull'attenzione e sulla percezione [...] ne fanno uno dei principali esponenti di quell'indirizzo psicologico che va sotto il nome di "funzionalismo", il quale studia le reazioni dell'individuo nella sua totalità, considerandone le attività mentali ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] dipende tutto il bene e tutto il male di questa vita" (OF, II, p. 702). Le passioni erano solitamente ritenute percezioni sensoriali confuse di ciò che era potenzialmente benefico o dannoso per il corpo, e veniva chiaramente riconosciuto il fatto che ...
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simulazione al computer
Metodologia sperimentale consistente nella creazione di specifici programmi per computer, dotati di caratteristiche funzionali analoghe (o supposte tali) a quelle del sistema [...] nervoso in ambiti definiti, come la percezione o l’apprendimento. Per estrarre informazioni su un processo psicologico o una situazione reale di funzionamento del sistema nervoso, generalmente si individuano alcune proprietà ritenute essenziali e si ...
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ITDA (Interaural time difference of arrival)
Lorenzo Seno
Differenza nel tempo di arrivo di un suono alle due orecchie. La discriminazione della collocazione angolare di una sorgente sonora è basata [...] sulla percezione binaurale: il suono proveniente da un’unica sorgente non viene – in generale – percepito identicamente dalle due orecchie. L’orecchio che si trova dal lato della sorgente anzitutto percepisce una maggiore intensità (la testa fa da ...
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Nome d'arte del pittore e scultore francese Jean-Pierre Vasarély (Parigi 1934 - ivi 2002), figlio di Victor Vasarely. Da una ricerca legata ai principî del costruttivismo giunse a indagare i fenomeni della [...] percezione ottica e psichica e, nel 1960, fu fra i fondatori del GRAV (Groupe de recherche d'art visuel). Superato il "quadro" e la "scultura" tradizionali, compose opere ripetibili, instabili e trasformabili, modificabili da chi le fruisce, in ...
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Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] a Londra dal 1972) ha incentrato tutto il suo lavoro sul modo in cui il sacro si manifesta attraverso i meccanismi della percezione dell’immagine. Le sue sculture più note sono costituite da superfici concave o convesse, in marmo o in acciaio spesso ...
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neglect
Deficit della consapevolezza spaziale, secondario a un danno cerebrale; viene definito anche negligenza spaziale unilaterale. Generalmente il danno (per es., a causa di un ictus) è a carico del [...] prevede l’utilizzo di strumenti diversi, tra i quali speciali occhiali in grado di deviare lo spazio percepito a destra. In questo modo, il paziente riconfigura la propria percezione dello spazio spostando l’attenzione all’emilato sinistro. ...
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Fisico, storico della scienza e filosofo (Tuřany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916). Come scienziato diede importanti contributi all'acustica, all'elettrologia, all'idrodinamica, alla [...] meccanica e alla psicologia della percezione. Come filosofo, fu autorevole esponente dell'empiriocriticismo, per il quale i concetti della scienza non rispecchiano la natura delle cose, ma sono strumenti pragmatici per organizzare i dati dell' ...
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Memoria e mappa sismica
Gaetano Manfredi
Domenico Asprone
La memoria dei terremoti negli ultimi cinquant’anni
Il susseguirsi degli eventi sismici negli ultimi cinquant’anni in Italia ha fortemente [...] Nord (soprattutto in Friuli). Tutti eventi, questi, che creano un clima diffuso di allerta e un diverso ordine di percezione da parte della collettività, ovvero il cosiddetto stress massivo collettivo, che permette, cioè, al sistema di rispondere in ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.