Filosofo australiano (Melbourne 1926 - Sydney 2014), secondo la sua teoria la conoscenza non è altro che la formazione di credenze su stati di cose oggettivi provvisti di oggettive proprietà e relazioni, [...] una concezione naturalista e realista della conoscenza, della mente e del sapere scientifico. Nel suo primo importante lavoro (Perception and the physical world, 1961), sollecitato dall'originario interesse per la teoria della visione di G. Berkeley ...
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Doors
Ernesto Assante
La rock band degli ideali liberatori
I Doors sono stati uno dei gruppi più creativi e significativi della seconda metà degli anni Sessanta del Novecento. Il loro successo nasceva [...] Psychedelic rangers. Il nome scelto è ispirato a un saggio dello scrittore e filosofo inglese Aldous Huxley, The doors of perception (1954 "Le porte della percezione"), titolo a sua volta tratto da un verso del poeta inglese Willam Blake. La band ...
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Psicologo e neurologo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1919 - Virginia 2015). Laureatosi nel 1941 in medicina alla University of Chicago, ha insegnato dal 1962 alla Stanford University. Due [...] . Freud neurologo, 1978), opera nella quale viene proposta un'analisi della trama scientifica ed epistemologica del pensiero di Freud antecedente la fondazione della psicanalisi. Tra le sue opere: The hippocampus (1985); Brain and perception (1991). ...
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Antropologa sociale inglese (San Remo 1921 - Londra 2007). È nota soprattutto per i suoi lavori sulle culture e sul simbolismo, riguardo al quale ha scritto una delle sue opere più importanti, Purity and [...] 1985); Rules and meanings. The anthropology of everyday knowledge (1973); Risk and culture (1982); Essays in the sociology of perception (1982); How institutions think (1986; trad. it. 1990); Risk and blame. Essays on cultural theory (1992; trad. it ...
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Filosofo statunitense (n. Denver 1932); dal 1959 prof. nell'univ. della California a Berkeley. Formatosi a Oxford, dove è stato in contatto con i maggiori esponenti della "filosofia del linguaggio ordinario" [...] on free will, language, and political power (2007); Making the social world. The Structure of human civilization (2010); Seeing things as they are. A theory of perception (2015; trad. it. 2016); Il denaro e i suoi inganni (con M. Ferraris, 2018). ...
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Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] in collab. con R. E. Myers e A. M. Schrier, in Quarterly journal of experimental psychology, 1960); Observations on visual perception after disconnection of the cerebral hemispheres in man (in collab. con M. S. Gazzaniga e S. E. Bogev, in Brain, 1965 ...
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Regista cinematografico tedesco (n. Düsseldorf 1945), tra i più interessanti del nuovo cinema tedesco. Ha esordito nel lungometraggio con Summer in the city (1970). Attraverso il tema romantico del viaggio [...] . ha pubblicato in collaborazione con la filosofa M. Zournazi il saggio Inventing peace. A dialogue on perception (trad. it. 2014), testo di annotazioni autobiografiche, meditazioni filosofiche e digressioni geopolitiche che ne delinea compiutamente ...
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Viola, Bill
Alexandra Andresen
Videoartista statunitense, nato a New York il 25 gennaio 1951. Compiuti gli studi in Visual and performing arts presso la Syracuse University di New York, nel 1973 è stato [...] Vedi tav. f.t.
bibliografia
D. Dieter, Bill Viola, New York-Stuttgart 1991.
W.D. Judson, Bill Viola. Allegories in subjective perception, in Art journal, 1995, 4, pp. 30-35.
P.Sellars, J. Hoberman, Bill Viola, Paris-New York 1997.
Cataloghi di mostre ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] ., 1963 (tr. it.: L'evoluzione delle specie animali, 2 voll., Torino 1970).
Merleau-Ponty, M., Phénoménologie de la perception, Paris 1945 (tr. it.: Fenomenologia della percezione, Milano 1965).
Morgan, T.H., Sex limited inheritance in Drosophila, in ...
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Kureishi, Hanif
Giuliana Scudder
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Bromley il 5 dicembre 1954 da madre inglese e padre pakistano. Dopo gli studi al King's College di Londra, ha [...] . Hanif Kureishi's London, in Ariel, October 1996, pp. 7-27.
R. Chatterjee, An explosion of difference. The margins of perception in Sammy and Rosie get laid, in Between the lines. South Asians and post-coloniality, ed. D. Bahri, M. Vasudeva ...
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ESP
〈e-esseppì〉 s. f. – Sigla dell’ingl. Extra-Sensory Perception con cui viene spesso indicata dai cultori di parapsicologia la percezione extrasensoriale (v. extrasensoriale).
extrasensoriale
(o estrasensoriale) agg. [comp. di extra- e sensoriale]. – In parapsicologia, detto di percezione che verrebbe raggiunta in particolari circostanze e da individui particolarmente dotati, senza il concorso e la mediazione normale...