Neurologo inglese (Reading 1895 - Londra 1966); prof. all'univ. di Londra, autore di numerosi studî di neurologia clinica, di particolare importanza quelli sull'epilessia. Opere principali: Recent advances [...] in neurology (in collab. con E. B. Strauss, 1929), Diseases of the nervous system (1933), Mind, perception and science (1951), The nature of experience (1959), Speech disorders, aphasia, apraxia and agnosia (1961). ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Godalming, Surrey, 1894 - Hollywood 1963), nipote di Thomas Henry e fratello di Julian Sorell. Interessato al moderno contrasto tra razionalismo e spiritualità e preoccupato per le sorti [...] dalla tecnologia. Tra le altre opere si ricordano Point counter point (1928, forse il suo capolavoro), e The doors of perception (1954), in cui ha descritto le proprie esperienze con gli allucinogeni.
Opere
Pubblicò volumi di saggi, libri di viaggio ...
Leggi Tutto
Filosofo inglese (Londra 1887 - Cambridge 1971). Prof. in varie università e (1933-53) di filosofia morale a Cambridge. È uno degli esponenti del neorealismo inglese. Dopo un'iniziale adesione all'idealismo [...] concetti in gioco nelle scienze, nella teoria della conoscenza e nell'etica da una prospettiva neorealistica. Opere principali: Perception, physics and reality (1914); Scientific thought (1923); The mind and its place in nature (1925); Five types of ...
Leggi Tutto
Sociologo e psicologo francese (Parigi 1920 - Strasburgo 1992). Insegnò sociologia all'univ. di Strasburgo e vi diresse l'Istituto di psicologia sociale delle comunicazioni (dal 1966), quindi in Canada [...] . Opere principali: Physique du bruit (1952), Structure physique du signal musical (1952), Théorie de l'information et perception esthétique (1958), Les musiques expérimentales (1960), Sociodynamique de la culture (1963), Art et ordinateur (1970), Le ...
Leggi Tutto
Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] e sono divenute un modello, soprattutto nel campo della grafica e della pubblicità.
Bibliografia
e.g. boring, Sensation and perception in the history of experimental psychology, New York, Appleton-Century-Crofts, 1942.
v. bruce, p.r. green, m.a ...
Leggi Tutto
Architetto statunitense (n. Bremerton, Washington, 1947). La sua produzione, segnata da accenti neoespressionisti, sperimenta con l'ausilio delle tecnologie digitali conformazioni irregolari inedite, per [...] e l'indagine scientifica, come testimoniano le sue pubblicazioni su temi di grammatica architettonica (Questions of perception. Phenomenology of perception, 1994; Intertwining: selected projects 1989-1995, 1996; Parallax, 2000). I contenuti teorici e ...
Leggi Tutto
Filosofo (Glasgow 1820 - Edimburgo 1909). La sua notorietà è dovuta soprattutto all'opera fondamentale The secret of Hegel (2 voll., 1865) con cui S. diffuse nell'ambito culturale inglese la filosofia [...] filosofiche, sia al positivismo di T. Huxley sia all'evoluzionismo. Opere: Sir William Hamilton, being the philosophy of perception (1865); As regards protoplasm (1870); Lectures on the philosophy of law (1873); Textbook to Kant (1881); Philosophy ...
Leggi Tutto
Psicologo, teorico del cinema e critico d'arte tedesco naturalizzato statunitense (Berlino 1904 - Ann Arbor , Michigan, 2007). Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, si occupò approfonditamente [...] ad Ann Arbor, alla University of Michigan. Scrisse molto sul rapporto tra percezione e arte: Art and visual perception (1954), Picasso's Guernica (1962), Towards psichology of art (1966), Visual thinking (1969), Entropy and art (1971), New ...
Leggi Tutto
Filosofo (Ann Arbor 1912 - Pittsburgh 1989), figlio di Roy Wood, prof. nell'univ. di Pittsburgh. Sensibile sia alle suggestioni pragmatistiche sia a quelle neopositivistiche, la riflessione di S. si segnala [...] all'elaborazione di una filosofia della mente antifisicalistica anche se non dualistica. Tra le opere: Science, perception, and reality (1963); Philosophical perspectives (1967); Science and metaphysics: variations on kantian themes (1974); Essays in ...
Leggi Tutto
Filosofo francese (Rochefort-sur-Mer 1908 - Parigi 1961), professore all'univ. di Lione (1945-49) e al Collège de France (1952). Discepolo e amico di J.-P. Sartre, con questo fondatore nel 1945 della rivista [...] M.-P. privilegia invece il ruolo che il corpo svolge nel condizionare la nostra percezione della realtà. La Phénoménologie de la perception contiene in germe tutti i temi del suo pensiero (etico, politico, linguistico). Gli accenni a una teoria della ...
Leggi Tutto
ESP
〈e-esseppì〉 s. f. – Sigla dell’ingl. Extra-Sensory Perception con cui viene spesso indicata dai cultori di parapsicologia la percezione extrasensoriale (v. extrasensoriale).
extrasensoriale
(o estrasensoriale) agg. [comp. di extra- e sensoriale]. – In parapsicologia, detto di percezione che verrebbe raggiunta in particolari circostanze e da individui particolarmente dotati, senza il concorso e la mediazione normale...