Espressione
Karl Grammer
Klaus Atzwanger
L'espressione è il modo in cui si manifestano esteriormente, attraverso gli atteggiamenti del volto, i gesti e il movimento dell'intero corpo, le emozioni, [...] 1972.
S. Runeson, G. Frykholm, Kinematic specification of dynamics as an informational basis for person-and-action perception. Expectation, gender recognition, and deceptive intention, "Journal of Experimental Psychology", 1983, 112, pp. 585-615.
D.R ...
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Saggio sull'intelletto umano (An essay concerning human understanding)
Saggio sull’intelletto umano
(An essay concerning human understanding) Opera (1690, in realtà 1689) di Locke conosciuta in Europa [...] la sensazione (impression), provocata dalle cose esterne («senso esterno»), e la riflessione (reflection), la percezione (perception) delle operazioni interne dell’anima («senso interno»). Dall’esperienza, composizione del senso esterno e del senso ...
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Nadia Fiorino
Emma Galli
Italia, pietra dello scandalo
Secondo il rapporto della Commissione europea, l’Italia è divisa anche dalla corruzione: Trento e Bolzano e Valle d’Aosta si allineano con i paesi [...] ai partiti e, infine, le statistiche (spesso incomplete) sui reati di corruzione.
L’indicatore più noto, il Corruption perception index (CPI) elaborato da Transparency international, segnala che dal 1995 al 2013 l’Italia si è attestata costantemente ...
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WAHL, Jean
Vittorio STELLA
Filosofo e poeta francese, nato a Marsiglia il 25 maggio 1888. Compì gli studî liceali e universitarî a Parigi, avendo maestri Bergson, Boutroux, Brunschvicg, Rauh. Ottenuti [...] et transcendance (1944); Petite histoire de l'existentialisme (1946); Tableau de la philosophie française (1946); Poésies, pensée, perception (1948); The philosopher's way (1948); Jules Lequier (1948); Esquisse pour une histoire de l'existentialisme ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] Aristoteles, De l'âme, édité par Richard Bodéüs, Paris, Flammarion, 1993.
Bolton 1996: Bolton, Robert, Scepticisme et véracité de la perception dans le 'De anima' et la 'Métaphysique' d'Aristote, in: Corps et âme. Sur le De anima d'Aristote, sous la ...
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Antropologa sociale inglese (San Remo 1921 - Londra 2007). È nota soprattutto per i suoi lavori sulle culture e sul simbolismo, riguardo al quale ha scritto una delle sue opere più importanti, Purity and [...] 1985); Rules and meanings. The anthropology of everyday knowledge (1973); Risk and culture (1982); Essays in the sociology of perception (1982); How institutions think (1986; trad. it. 1990); Risk and blame. Essays on cultural theory (1992; trad. it ...
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Filosofo statunitense (n. Denver 1932); dal 1959 prof. nell'univ. della California a Berkeley. Formatosi a Oxford, dove è stato in contatto con i maggiori esponenti della "filosofia del linguaggio ordinario" [...] on free will, language, and political power (2007); Making the social world. The Structure of human civilization (2010); Seeing things as they are. A theory of perception (2015; trad. it. 2016); Il denaro e i suoi inganni (con M. Ferraris, 2018). ...
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HUBEL, David Hunter
Claudio Massenti
Neurofisiologo di origine canadese, nato a Windsor (Canada) il 27 febbraio 1926 e divenuto cittadino statunitense nel 1963. A parte un breve periodo iniziale (1952-54) [...] in Nature, 299 (1982), pp. 515-24; Eye, brain and vision, in Scientific Am. Libr. (1988) e, in collaborazione con M. Livingstone, Segregation of form, color, movement, and depth: anatomy, physiology and perception, in Science, 240 (1988), pp. 740-49. ...
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Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] in collab. con R. E. Myers e A. M. Schrier, in Quarterly journal of experimental psychology, 1960); Observations on visual perception after disconnection of the cerebral hemispheres in man (in collab. con M. S. Gazzaniga e S. E. Bogev, in Brain, 1965 ...
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Psicologo sociale statunitense di orientamento cognitivista (n. Littlefield, Texas, 1941). Co-direttore (dal 1991) del Culture and cognition program presso l'University of Michigan; la ricerca di N. si [...] regole informali si rivelerebbe altamente inappropriato e dannoso. Tra le opere: The actor and the observer. Divergent perception of the causes of behavior (1971); Attribution. Perceiving the causes of behavior (1972); Social psychology. Exploration ...
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ESP
〈e-esseppì〉 s. f. – Sigla dell’ingl. Extra-Sensory Perception con cui viene spesso indicata dai cultori di parapsicologia la percezione extrasensoriale (v. extrasensoriale).
extrasensoriale
(o estrasensoriale) agg. [comp. di extra- e sensoriale]. – In parapsicologia, detto di percezione che verrebbe raggiunta in particolari circostanze e da individui particolarmente dotati, senza il concorso e la mediazione normale...