Conquistatore del Cile (n. forse Villanueva de la Serena, Badajoz, 1498 circa - m. Tucapel, Cile, 1554); prese parte alle campagne delle Fiandre e alla battaglia di Pavia; poi (1535) in America, partecipò [...] sua assenza incendiarono la nuova città. Da un lato mantenne stretti contatti tanto con la Spagna, quanto col Perù; intervenne, sia inviando spedizioni, sia personalmente, nelle lotte provocate dalla ribellione di G. Pizarro (1547-48), ottenendo da ...
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Uomo politico e letterato (Madrid 1581 o 1582 - ivi 1658); gentiluomo di camera di Filippo IV, principe di Squillace per il matrimonio con donna Anna de Borja, fu dal 1615 al 1622 viceré del Perù, ove [...] spiegò notevole attività nell'annientare i pirati e i filibustieri, nell'allargare le frontiere e nel riformare le istituzioni (creò il Tribunale del Consolato). Fondò la città che prese il nome dallo ...
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Giurista e storico peruviano (Arequipa 1883 - New York 1966). Deputato nel 1931-32, ebbe parte nelle trattative per le frontiere con la Colombia e l'Ecuador. Ha insegnato nell'università San Marcos di [...] Lima. Opere: El Perú antiguo y los modernos sociólogos (1908); Bolívar and the political thought of the Spanish-American Revolution (1938); Peruanidad (1943); La realidad nacional (1945); Palabras de fe (1952). ...
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Generale e uomo politico cileno (Santiago 1785 - ivi 1858); partecipò al moto d'indipendenza della Spagna (1810), poi si recò a Buenos Aires (1811) e a Londra (1813) in missioni diplomatiche. Combatté [...] contro gli Spagnoli nell'alto Perù le ultime battaglie per l'indipendenza del continente. Fu ministro dell'Interno, degli Esteri, vicepresidente, quindi presidente della Repubblica (1827-29); durante il suo governo fu promulgata la Costituzione (1828 ...
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Uomo politico cileno (Linares 1877 - Santiago 1960). Presidente del Consiglio (1927), vicepresidente della Repubblica e, dopo le dimissioni di Figueroa Larraín, presidente della Repubblica (1927). Governò [...] dittatorialmente fino al 1931, quando fu costretto alle dimissioni. Firmò col Perù il trattato (1929) che poneva fine alla controversia per Tacna e Arica. Di nuovo presidente dal 1952 al 1958, condusse una politica nettamente conservatrice. ...
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Uomo politico dell'Ecuador (Guayaquil 1811 - ivi 1893), ufficiale di marina, combatté nella guerra civile del 1845. Ministro della Guerra (1852-56), presidente della Repubblica (1856), nel 1859 fu deposto [...] dai conservatori. Esule nel Cile e poi in Perù, R. tentò ancora di organizzare varî moti contro il dittatore G. García Moreno. ...
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Buenos Aires
Capitale dell’Argentina. Fondata nel 1536 da P. de Mendoza, costituì la base della conquista spagnola nelle province del Rio della Plata. Progredì rapidamente grazie all’allevamento del [...] bestiame e al commercio con il Perù e il Brasile, nonostante il rigido protezionismo spagnolo. Conobbe un intenso sviluppo edilizio e culturale dopo che divenne capitale del vicereame del Rio della Plata (1776). Il suo porto fiorì rapidamente quando ...
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Generale e uomo politico (n. Buenos Aires 1780 - m. 1866). Partecipò alla resistenza contro l'invasione inglese nel 1807; fu quindi con San Martín nella spedizione nel Cile, dove combatté a Chacabuco (1817), [...] e lo seguì poi nel Perù. Eletto governatore di Buenos Aires (1824) come successore di Martín Rodríguez, proibì il commercio degli schiavi e indisse la Costituente del 1824. Si dimise dopo la promulgazione della legge presidenziale del 1826, e a lui ...
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Colonizzatore spagnolo (n. Villalba de Losa, Burgos, 1527 circa - m. 1583). Si trasferì nel 1541 nell'America Merid., con lo zio Pedro de Zárate. Fondò Santa Fe de la Vera Cruz, provocando contestazioni [...] da parte del viceré del Perù. Divenuto luogotenente generale del vicegovernatore del Río de la Plata, Felipe de Cáceres, pacificò le frontiere del Paraguay. Quindi, guidando indios Guaraní, si diresse verso la località dove Pedro de Mendoza, cinquant ...
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Generale e uomo politico ecuadoriano (n. 1830 - m. 1909). Nel 1876, dopo aver deposto il presidente A. Borrero, assunse la presidenza della Repubblica, mantenendola fino al 1883. In seguito, rovesciato [...] da un'insurrezione generale e costretto alla fuga, riparò in Perù. ...
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Peru
Perù. – Nome di uno stato dell’America Merid., usato in alcune espressioni come valere un P. (meno com. spendere un P.) per indicare una grande quantità di denaro, una ricchezza favolosa, con allusione alla fama di grande ricchezza, proveniente...
variante Lambda
(variante lambda; per ellissi, Lambda) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nel Perù nel corso del 2020. ♦ «I dati inglesi della "variante Delta" evidenziano che colpisce anche le fasce più giovani, i ricoveri...