LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] fifteenth and sixteenth centuries in the Teyler Museum, Ghent 2000, pp. 219-221; C. Monbeig Goguel, PerinodelVaga o "la bontà del disegno", in PerinodelVaga tra Raffaello e Michelangelo, a cura di E. Parma, Milano 2001, p. 63; S. Prosperi Valenti ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] opere di Raffaello e si pose alla scuola di uno dei suoi più autorevoli seguaci, PerindelVaga.
Per un pittore meridionale che si formava negli anni '20 del Cinquecento e nella cerchia (quasi certamente) di un pittore così profondamente imbevuto di ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] allievi che la frequentarono (Antonio del Ceraiolo, PerindelVaga, Bartolomeo Getti, Mariano da Pescia , 1915, n. 1, p. 19; G. Poggi,Dei miracoli di s. Zanobi di Ridolfo del Ghirlandaio..., in Riv. d'arte, IX (1916), pp. 64 s., 66 s.; Id.,Di ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] Seicento con la tradizione raffaellesca e manieristica, palesando le sue fonti: Raffaello, Salviati, PerindelVaga, Correggio (tutti artisti i cui nomi ricorrono nella sua corrispondenza con la corte di Mantova), nonché Caravaggio e Rubens.
Circa ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] di cui alcune già lodate dal Vasari che le diceva "di bonissima mano", sono tratte da Raffaello, Giulio Romano, PerindelVaga, Baccio Bandinelli, Rosso Fiorentino, Girolamo dei Libri (Madonna col Bimbo,s. Anna,s. Giacomo e s. Sebastiano; Bartsch, n ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] presenti dal B. nell'incisione, ma il fatto che i soggetti della prima serie sono gli stessi affrescati da PerindelVaga nella cappella Massimi in Trinità dei Monti (distrutti, meno un frammento della Resurrezione di Lazzaro oggi al Victoria and ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] si erano succedute per portare a termine la decorazione negli ambienti degli appartamenti pontifici. Le botteghe di Luzio Romano e di PerindelVaga avevano fornito idee e manodopera per la messa a punto di un programma che celebrasse la grandezza ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] provenienti dalla cultura pittorica romana, introdotta in Liguria principalmente in concomitanza con la sosta in città di PerindelVaga, ma anche grazie alla vasta circolazione di incisioni, in particolare tratte dalle scene che ricoprivano la volta ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] è l'uso della grottesca applicata alle spalliere. Non si tratta di una mera ripetizione dei modelli proposti da PerindelVaga o Giovanni da Udine, ma di un singolare processo di dissoluzione dello spazio prospettico rinascimentale: le figure più ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] farnesiano fu completato da Giovanni Bernardi da Castelbolognese e dal suo allievo Muzio i quali, su disegno di PerindelVaga, realizzarono i cristalli incastonati nella croce e nei candelabri raffiguranti i Miracoli di Cristo, la Trasfigurazione ed ...
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