GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] nordico fa da sfondo alla scena, fondata su un modello di Francesco Primaticcio, forse mediato da Luca Penni. Collaboratore di PerindelVaga a Genova, tra il 1537 e il 1540 Penni si era poi recato a Fontainebleau e aveva contribuito alla diffusione ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] sui disegni lasciati dal padre, che egli "ricopiava con industriosa puntualità" e, più avanti, lo studio sugli affreschi di PerindelVaga nel palazzo Doria in compagnia dei giovani pittori suoi amici. Ed è in questo momento che il C. "prende i ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Ioa(nn)i mo(nach)o".
Nello stesso periodo in cui attendeva ai lavori del coro, G. dovette tuttavia assentarsi a più riprese: tra il 1494 e o disperse nel sacco di Roma del 1527; e al loro posto PerindelVaga dipinse a monocromo i medesimi soggetti. ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] che, sullo sfondo dell'esempio di PerindelVaga, si confronta soprattutto con Francesco pittura a Lucca nel primo Seicento (catal.), Lucca 1994-95, pp. 106-111; La tribuna del duomo di Pisa (catal., Pisa), a cura di R.P. Ciardi, Milano 1995, pp ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] dalla Farnesina a palazzo Te, ma con una sobrietà e una freschezza cromatica che molto si avvicinano alla maniera di PerindelVaga, e con un uso degli scorci e dei cangiantismi già debitore delle invenzioni veronesiane.
Non erano ancora terminati i ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] , p. 29; Grandini, p. 435) o anche l'imolese Pietro Mongardini, attivo nei palazzi Vaticani dal 1541, poi collaboratore di PerindelVaga (Piero Buonaccorsi; Cecchi, 1977, p. 31). Di tutt'altra idea Benati (p. 135), che non sembra propendere per un ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] , ecc.), o cede al fascino (sculture del pulpito) del raffaellismo genovese orientato dall'opera di PerindelVaga; nella parte invece che gli spetta nella trasformazione del Palazzo del Principe, e particolarmente nella sistemazione dei giardini ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] in S. Ambrogio di Firenze. Nel 1597 il B. esegue alcuni disegni con Storie della Passione, in parte ricavati da composizioni di PerindelVaga, poi incisi da Pieter De Jode, e nel '98 due disegni a ovali con Storie di san Nicola (Uffizi), forse ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di precedenti, soprattutto sul versante profano, nonostante le quasi concomitanti prove di Giulio Ro-mano a Mantova e di PerindelVaga a Genova e a Roma, e si presentò come il modello per analoghe soluzioni ambientali che ebbero grande fortuna in ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] che per Genova ritrovansi» (Ratti 1762, ed. Migliorini, 1997, p. 45) e le copie degli affreschi di PerìndelVaga a palazzo del Principe.
Contestualmente ebbe inizio il fruttuoso rapporto di amicizia con Valerio Castello, dal quale ricevette solide ...
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