CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] per le facciate delle chiese della Controriforma.
All'inizio della primavera del 1538, iniziarono con un organico piano del C. (Vasari, V, pp. 465 s.; v. anche p. 624, Vita di PerindelVaga) i lavori di ristrutturazione della zona sudest dei palazzi ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ad orefici e incisori di gemme, spesso in collaborazione con pittdri, quali PerindelVaga e Francesco De Rossi, detto il Salviati, che avrebbero dovuto occuparsi del disegno. Fra le opere commissionate, la Cassetta Farnese (Napoli, Capodimonte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] da Alessandro probabilmente come reliquiario, eseguita in argento dorato e cristalli di rocca incisi in parte su disegni di PerindelVaga (1546 e 1561). Ma il nucleo più cospicuo della collezione farnesiana resta la raccolta di bronzetti: dei 250 ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] di Campetto, agli affreschi di villa Scassi; ma rivelano un nitore che presuppone un percorso, finora noto soltanto attraverso PerindelVaga e il Beccafumi, che si inoltra a ritroso fino alla prima fonte raffaellesca.
Nel 1608, il C. dipinse per ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] risale anche il ciclo di Storie della Maddalena a Trinità dei Monti, come attestato da Vasari nella vita di PerindelVaga (Vasari, 1568, V, 1984, p. 148). Della decorazione rimangono oggi un frammento ad affresco con la Maddalena trasportata dagli ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] quale Orsi ebbe modo di assistere al confronto tra Michelangelo, che aveva da poco concluso il Giudizio Universale, e PerindelVaga, pittore di corte di Paolo III e protagonista della maniera raffaellesca. Tra queste sono i disegni preparatori per ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] ), mostrando altresì una speciale attenzione nei confronti dell'aggraziato raffaellismo di PerindelVaga (Pietro Buonaccorsi) e dell'eleganza sprezzata del Parmigianino (Francesco Mazzola). Tali caratteri possono essere riscontrati in altri dipinti ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] riconoscibile. L'opera, però, non doveva aver raccolto unanime consenso; e all'arrivo di PerindelVaga (Pietro Buonaccorsi), forse alla fine del 1528, l'ammiraglio finì per affidare a quest'ultimo l'intera esecuzione dell'apparato decorativo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] . Testimonia la precocità di Raffaello il fatto che già nel dicembre del 1500, a soli 17 anni, egli compaia nei documenti con i stanza vaticana dedicata a Costantino. Giulio Romano, PerindelVaga e Polidoro da Caravaggio animano una nuova fase ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] nella decorazione dell'atrio, della loggia, dei due saloni e forse della "camera della Carità romana". A PerindelVaga spetta senza dubbio il disegno del maestoso portale nord con le colonne libere ed il timpano ornato da statue di Virtù e coronato ...
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