GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] le opere dei Van Eyck, di Roger van der Weyden, del David (Palazzo Bianco), del Prevost.
La pace politica instaurata da Andrea Doria contribuì al rifiorire di un nuovo movimento edilizio e PerindelVaga (1525) e il Montorsoli, da lui chiamati per le ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] con figure di papi. Dopo il disastro, il soffitto venne rifatto a vòlta ai tempi di Leone X e decorato da PerindelVaga e Giovanni da Udine. La sala seconda è detta sala "dei Misteri", per esservi raffigurati gli avvenimenti principali della vita di ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] poi. Giulio Romano da Mantova affascina veneziani e lombardi, e tra questi i Campi, cremonesi operanti anche a Milano; PerindelVaga, a Genova, forma una schiera di decoratori magnifici di chiese, di palazzi e di ville, da Giovan Battista Castello ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] ben certo siano veri e proprî modelli o non piuttosto prove di nielli; vi sono invece certamente disegni per oreficerie di PerindelVaga, di Polidoro da Caravaggio, di Agostino Veneziano e d'altri. Di simili libri è ricca soprattutto la Francia, con ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] d'Avegno; la tavola con la Madonna in trono di PerindelVaga, ora nel Museo dell'Accademia ligustica di belle arti; le ancone del Rubens, di Guido Reni e di Simon Vouet nella chiesa del Gesù; l'Ultima Cena di Giulio Cesare Procaccini nella chiesa ...
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Scultore e architetto. Nacque a Porlezza (Como) circa il 1485, morì a Genova il 1555 Già attivo a Genova nel 1513-16, ma in cose di poco conto, tornò poi in Lombardia. A Milano si accompagnò con Cristoforo [...] di Giovan Giacomo, scultore, nacque a Porlezza nel 1500 (?), morì nel 1577. Venuto a Genova con suo padre, aiutò PerindelVaga in palazzo Doria, lavorando gli stucchi delle sale. In collaborazione col padre eseguì per la cappella di S. Giovanni ...
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Incisore in pietre fini e in cristallo e medaglista. Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Berto Belli, soggiornò a lungo a Roma dove si trovava ancora nel 1520 e donde tornò a Vicenza sulla fine di [...] (Vaticano, Museo cristiano) derivate da disegni di PerindelVaga. Di cammei è probabilmente suo soltanto quello con , 1863; B. Morsolin, V. B. nelle Vite di Giorgio Vasari, in Atti del R. Istituto Veneto, s. 6ª , IV (1886); O. M. Dalton, Catalogue ...
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VICO, Enea
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Parma nel 1523, morto a Ferrara il 15 ottobre 1567. Stabilitosi giovanissimo a Roma, si allogò subito presso editori di stampe a carattere antiquario, come [...] traversante l'Elba, la Giuditta da Michelangelo, la Fucina di Vulcano dal Parmigianino, la Leggenda di Virgilio mago da PerindelVaga.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite, ed. Milanesi, V, Firenze 1880; I. Affò, Mem. degli scultori parmigiani, Parma; G. Gori ...
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Incisore in rame, intagliatore di pietre dure e cristalli, medaglista. Nacque circa nel 1500 forse a Verona; morì a Cracovia nel 1565. Nella sua tecnica accurata, disinvolta e nitida d'incisione, imitò [...] assai bene Marcantonio; si servì di disegni di PerinDelVaga per la serie delle 15 stampe e riprodusse composizioni del Rosso Fiorentino, di Raffaello, del Parmigianino e di Tiziano. Intagliò in cristallo il ritratto di Bona Sforza, nell'Ambrosiana ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] ritratti dei Farnese – celebri quelli di Tiziano – e altri, tra i quali Prospero Fontana, Pellegrino Tibaldi, PerindelVaga, Girolamo Siciolante, esaltavano negli imponenti cicli pittorici degli appartamenti papali di Castel Sant’Angelo le imprese e ...
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