MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] la maniera dei fratelli Zuccari, soprattutto quella di Taddeo, le cui opere gli permisero di risalire agli esiti estrosi di PerindelVaga. La vicinanza di Raffaellino al marchigiano è tale da aver fatto sì che molti suoi disegni in passato fossero ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] allievi che la frequentarono (Antonio del Ceraiolo, PerindelVaga, Bartolomeo Getti, Mariano da Pescia , 1915, n. 1, p. 19; G. Poggi,Dei miracoli di s. Zanobi di Ridolfo del Ghirlandaio..., in Riv. d'arte, IX (1916), pp. 64 s., 66 s.; Id.,Di ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] Seicento con la tradizione raffaellesca e manieristica, palesando le sue fonti: Raffaello, Salviati, PerindelVaga, Correggio (tutti artisti i cui nomi ricorrono nella sua corrispondenza con la corte di Mantova), nonché Caravaggio e Rubens.
Circa ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] parzialmente superstite, attribuito alla scuola di PerindelVaga; mentre gli affreschi a pergolato con il papa e Carlo V (dove lesse le lettere dirette al papa da parte del re degli Etiopi Davide). Nel settembre di quell’anno partì per Marsiglia, per ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] di cui alcune già lodate dal Vasari che le diceva "di bonissima mano", sono tratte da Raffaello, Giulio Romano, PerindelVaga, Baccio Bandinelli, Rosso Fiorentino, Girolamo dei Libri (Madonna col Bimbo,s. Anna,s. Giacomo e s. Sebastiano; Bartsch, n ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] presenti dal B. nell'incisione, ma il fatto che i soggetti della prima serie sono gli stessi affrescati da PerindelVaga nella cappella Massimi in Trinità dei Monti (distrutti, meno un frammento della Resurrezione di Lazzaro oggi al Victoria and ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] si erano succedute per portare a termine la decorazione negli ambienti degli appartamenti pontifici. Le botteghe di Luzio Romano e di PerindelVaga avevano fornito idee e manodopera per la messa a punto di un programma che celebrasse la grandezza ...
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PUCCI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PUCCI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1458 da Antonio di Puccio e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini.
Apparteneva a una famiglia tradizionalmente [...] lui l’arme dei Pucci sopra la porta della cappella di famiglia nella chiesa fiorentina della Ss. Annunziata; PerindelVaga (Pietro Bonaccorsi), cui fece affrescare una cappella nella chiesa romana della Trinità dei Monti; il Parmigianino (Francesco ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] provenienti dalla cultura pittorica romana, introdotta in Liguria principalmente in concomitanza con la sosta in città di PerindelVaga, ma anche grazie alla vasta circolazione di incisioni, in particolare tratte dalle scene che ricoprivano la volta ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] greca, intrapreso sotto la guida di A. Caiano, e conoscere artisti, tra cui G. Clovio, PerindelVaga e lo stesso Michelangelo, al servizio del duca e del papa. Quando, nel giugno 1543, andò ad accogliere a Parma Pier Luigi Farnese, che tornava dall ...
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