FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ad orefici e incisori di gemme, spesso in collaborazione con pittdri, quali PerindelVaga e Francesco De Rossi, detto il Salviati, che avrebbero dovuto occuparsi del disegno. Fra le opere commissionate, la Cassetta Farnese (Napoli, Capodimonte ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] i suoi gusti, formatisi nella giovinezza romana: come i Gonzaga avevano chiamato a Mantova Giulio Romano, egli chiamò Pietro Buonaccorsi (PerindelVaga), anch'egli un discepolo di Raffaello, che lavorò a Fassolo fra il 1528 e il '36. Non vi fu unità ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] greca, intrapreso sotto la guida di A. Caiano, e conoscere artisti, tra cui G. Clovio, PerindelVaga e lo stesso Michelangelo, al servizio del duca e del papa. Quando, nel giugno 1543, andò ad accogliere a Parma Pier Luigi Farnese, che tornava dall ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] il Marco Pino più estrosamente manierista, più fiorito e bizzarro, ancora segnato dall'esperienza maturata a Roma alla scuola di PerindelVaga.
Tra le opere ricordate dalle fonti, è oggi perduto il ciclo più impegnativo: le pitture eseguite per la ...
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