Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] è responsabile, per es., della risposta della fibrocellula muscolare liscia e delle cellule del tubulo renale ai peptidi natriuretici atriali.
c) Fosfolipasi C. Catalizzando l'idrolisi dei polifosfoinositidi (PIP), la fosfolipasi dà origine a due ...
Leggi Tutto
Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] di questi neuropeptidi. Quindi, il recettore LRb stimola la produzione di neuropeptidi anoressizzanti e inibisce i livelli dei peptidi oressizzanti. Al contrario, una diminizione o un deficit di attività leptinergica (per esempio durante il digiuno o ...
Leggi Tutto
BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] prodotto per la loro bassa concentrazione nella fase acquosa; d) possibilità, mediante enzimi idrolitici, di sintesi di peptidi e di esteri, grazie allo spostamento dell'equilibrio termodinamico.
Anche se la tecnologia della catalisi bifasica non è ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] XCVII, pp. 1504-1511.
Zanta, M. A., Belguise-Valladier, P., Behr, J. P., Gene delivery: a single nuclear localization signal peptide is sufficient to carry DNA to the cell nucleus, in "Proceedings of the National Academy of Sciences", 1999 , XCVI, pp ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] di vaccinazione contro il cancro al fine di stimolare un'immunoreazione altamente specifica. Inoltre gli anticorpi o i peptidi vengono utilizzati per selezionare le cellule immunitarie specifiche per alcuni tipi di cancro che vengono espanse ex vivo ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] cellule attiva sistemi di uccisione rapida, costituiti da intermedi reattivi dell'ossigeno e dell'azoto e da peptidi antimicrobici. Inoltre, il riconoscimento dei patogeni induce la produzione di citochine infiammatorie (IL-1, TNF, chemochine) che ...
Leggi Tutto
immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] cellule attiva sistemi di uccisione rapida, costituiti da intermedi reattivi dell'ossigeno e dell'azoto e da peptidi antimicrobici. Inoltre, il riconoscimento dei patogeni induce la produzione di citochine infiammatorie che reclutano globuli bianchi ...
Leggi Tutto
Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] (lipasi), amilolitici (α-amilasi), portano avanti l’azione disgregatrice degli enzimi precedenti, trasformando le proteine in peptidi e amminoacidi, i polisaccaridi a maltosio, i grassi nei loro componenti (acidi grassi e glicerina). Gli enzimi ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] tutte le proteine dei compartimenti subcellulari, e non soltanto quelle di secrezione, hanno un 'indirizzo', ossia un peptide segnale, riconosciuto dal sistema cellulare, che guida le proteine alla loro giusta posizione nella cellula. Questa scoperta ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Roger Guillemin, che riceveranno il premio Nobel 1977 per la medicina o la fisiologia insieme alla Yalow, identificano in animali un peptide che induce l'ipofisi a rilasciare l'ormone che stimola la tiroide (TSH) che è un fattore di rilascio composto ...
Leggi Tutto
peptide
s. m. [der. del gr. πεπτ(ικός) «digestivo»]. – In biochimica, composto organico risultante dall’unione di due o più molecole di aminoacidi (si distinguono perciò dipeptidi, tripeptidi, polipeptidi) riuniti attraverso legami peptidici;...
peptidico
peptìdico agg. [der. di peptide] (pl. m. -ci). – In biochimica, dei peptidi, relativo ai peptidi: legame p., il legame chimico dei peptidi e delle proteine, rappresentato dall’aggruppamento caratteristico −CO−NH− fra due aminoacidi.