In biochimica, proteina o molecola proteica derivante dalla degradazione parziale delle proteine stesse. I p. si distinguono dagli oligopeptidi poiché contengono un numero minimo di 40 residui amminoacidici [...] , l’insulina, la melanotropina, la prolattina ecc. Polipeptidasi Gruppo di peptidasi (➔ proteine) che riunisce i sistemi enzimatici attivi sui peptidi costituiti da almeno 3 amminoacidi; le p. sono suddivisibili in carbossi- e amminopolipeptidasi. ...
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Sir Gregory Paul. Biochimico britannico (n. Leicester 1951). Professore all’università di Cambridge, ha sfruttato la tecnica detta 'visualizzazione dei fagi' per realizzare nuove molecole medicinali, [...] stato insignito, insieme a G.P. Smith - a ciascuno dei quali è andato ¼ del prestigioso riconoscimento, mentre la restante metà è stata assegnata ad F.H. Arnold - del premio Nobel per la chimica "per la visualizzazione fagica di peptidi e anticorpi". ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] o GIH (ormone inibente la liberazione dell'ormone somatotropo), ossitocina e vasopressina (v. ormoni nei vertebrati). Altri peptidi aventi una vasta distribuzione sono la sostanza P e le due encefaline, leucina-encefalina e metionina-encefalina (v ...
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CTL (Cytotoxic T lymphocytes)
Guido Poli
Una delle classi di cellule del sistema immunitario. Il nostro sistema immunitario è formato da diversi tipi di cellule dotate della capacità di uccidere e lisare [...] , o ritenuti tali, all’interno dei complessi MHC. L’attivazione dei CTL avviene dunque per riconoscimento da parte del TCR di peptidi corti (8÷12 amminoacidi) espressi all’interno di un’apposita tasca di antigeni MHC di classe I, ma anche per segnali ...
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streptavidina
Molecola estratta dallo Streptomyces avidinii, è una proteina di peso molecolare 60.000, con un’altissima affinità per la biotina (che è una piccola molecola che può essere coniugata a [...] : fluorescenza, luminescenza, colorimetria, radiomarcatura. Le superfici coattate con s. si presentano come strumento utile per legare ogni tipo di molecola biotinilata (proteine, peptidi, polisaccaridi, oligonucleotidi, frammenti di DNA, ecc.). ...
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, George Pieczenik. Biochimico statunitense (n. Norwalk 1941). Professore di Scienze biologiche presso l'università del Missouri, è stato pioniere di una ricerca detta 'visualizzazione dei fagi', che [...] insignito, insieme a G.P. Winter - a ciascuno dei quali è andato ¼ del prestigioso riconoscimento, mentre la restante metà è stata assegnata ad F.H. Arnold - del premio Nobel per la chimica "per la visualizzazione fagica di peptidi e anticorpi". ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] proteine e acidi nucleici. L'idea del mondo a RNA eliminerebbe questo problema. A parte il processo di sintesi dei peptidi in sé, tutti i processi per la formazione dei vari componenti possono essere stati catalizzati da ribozimi attualmente noti. Va ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] di Ioci che codificano recettori per l' antigene, come VH, Vλ, Vδ e Vγ che non devono riconoscere i complessi MHC/peptide per poter diventare funzionali. Questo riconoscimento con minore avidità modifica la vita della cellula T con TCRCα/β. Se il suo ...
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genoma mitocondriale
Antonio Pizzuti
Molecola circolare a doppia elica di 16.569 bp, asimmetrica in composizione di basi (catena pesante ricca in guanina e citosina e catena leggera ricca in adenina [...] DNA nucleare; solo il complesso II non contiene proteine codificate dal genoma mitocondriale. I 24 geni che non codificano per peptidi sono geni importanti nella traduzione all’interno dei mitocondri: due geni per gli RNA ribosomiali 12S e 16S e 22 ...
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cotrasmettitore
Sostanza chimica che nel neurone coesiste col neurotrasmettitore primario: è liberato per esocitosi e ha la funzione di amplificare, o di ridurre, la risposta del recettore postsinaptico [...] Y, l’ATP, la somatostatina, le encefaline, e di acetilcolina con il peptide intestinale vasoattivo (VIP); nella midollare del surrene, di adrenalina e vari peptidi oppioidi. Nel sistema nervoso centrale possono coesistere, per es., la serotonina e ...
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peptide
s. m. [der. del gr. πεπτ(ικός) «digestivo»]. – In biochimica, composto organico risultante dall’unione di due o più molecole di aminoacidi (si distinguono perciò dipeptidi, tripeptidi, polipeptidi) riuniti attraverso legami peptidici;...
peptidico
peptìdico agg. [der. di peptide] (pl. m. -ci). – In biochimica, dei peptidi, relativo ai peptidi: legame p., il legame chimico dei peptidi e delle proteine, rappresentato dall’aggruppamento caratteristico −CO−NH− fra due aminoacidi.