neuropeptide
Peptide attivo nel sistema nervoso centrale e periferico che possiede attività neurotrasmettitoriali. I neuropeptidi possono essere sintetizzati dagli stessi neuroni che sintetizzano i neurotrasmettitori [...] farmacodipendenza; nonostante molte ricerche, purtroppo, non si è ancora ottenuto un farmaco analgesico ideale. La scoperta di peptidi neurotrasmettitori così numerosi ha permesso di ampliare molto le conoscenze sulla trasmissione a livello del SNC e ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] l'azione del CRH a livello dell'ipofisi. La somministrazione di CRH è anche associata a un aumento dei livelli ematici di peptidi che derivano dallo stesso precursore da cui deriva l'ACTH (pro-oppio-melanocortina, POMC), quali la β−lipotropina, la γ ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] , possiede una potente azione trofica su certe linee cellulari del cancro a piccole cellule del polmone umano. In esse il peptide si è rivelato un potente agente mitogeno autocrino, cioè, in ultima analisi, un agente pro-tumorale. È più che evidente ...
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Chimico (Praga 1913 - ivi 1980), prof. di chimica organica nell'univ. di Praga, direttore (1950-70) dell'Istituto di chimica organica e biochimica dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, di cui fu anche [...] ricerche in varî campi della chimica organica, della chimica farmaceutica e della biochimica: terpeni, steroidi, peptidi (ossitocina, vasopressina), proteine (struttura primaria della chimotripsina e della tripsina), acidi nucleici, antibiotici, ecc ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] con il recettore, lo 'occupano' bloccando la sua capacità di trasdurre il segnale all'interno della cellula. Altri peptidi tendono a interagire con il dominio intracellulare di recettori di membrana, saturandoli e bloccando anche in questo caso la ...
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fattore di rilascio
Ormone prodotto dall’ipotalamo e deputato alla regolazione delle funzioni dell’ipofisi. I f. di r. (RF, dall’ingl. Releasing Factors, o RH, Releasing Hormones) regolano le secrezioni [...] ; comprendono tripeptidi come l’ormone liberatore di tireotropina (TRH), decapeptidi come GnRH (ormone gonadotropo-liberatore), peptidi a 40÷44 amminoacidi come CRH (ormone corticotropo-liberatore) e il GHRH (ormone somatotropo-liberatore). I ...
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somatostatina In biochimica e fisiologia, ormone peptidico a struttura ciclica, formato da 14 amminoacidi, sintetizzato dall’ipotalamo, dal pancreas, dalla mucosa gastroduodenale, dalla tiroide e, in minor [...] biologica della s. risiede nella sua capacità di inibire la secrezione ipofisaria della somatotropina. Come molti altri peptidi biologicamente attivi, la s. deriva da un precursore a maggior peso molecolare, che va incontro a successive degradazioni ...
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somatostatina
Ormone peptidico a struttura ciclica, sintetizzato dall’ipotalamo, dal pancreas, dalla mucosa gastroduodenale, dalla tiroide e, in minor misura, da altre formazioni ghiandolari come le [...] nella sua capacità di inibire la secrezione ipofisaria dell’ormone della crescita o somatotropo. Come molti altri peptidi biologicamente attivi, la s. deriva da un precursore a maggiore peso molecolare, che va incontro a successive degradazioni ...
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Enzima proteolitico del succo gastrico. La p. attiva deriva dal pepsinogeno (detto anche zimogeno), precursore proteico inattivo, elaborato dalle ghiandole piloriche e dalle cellule principali delle ghiandole [...] che opera il distacco dal primo di un polipeptide di peso molecolare intorno a 3200, detto inibitore della p., e di cinque peptidi più semplici, di peso molecolare complessivo intorno a 4000. La stessa p. così ottenuta (peso molecolare di ca. 35.000 ...
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La grande scienza. Il folding delle proteine all'interno della cellula
Peter J.T. Dekker
Wolfgang Voos
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Il folding delle proteine all'interno della cellula
Le proteine, [...] di vista energetico, la forma trans è mille volte più stabile della forma cis. La situazione è diversa per i legami peptidici tra un amminoacido qualunque e la prolina: in questo caso la forma trans è pur sempre favorita, ma solo di quattro volte ...
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peptide
s. m. [der. del gr. πεπτ(ικός) «digestivo»]. – In biochimica, composto organico risultante dall’unione di due o più molecole di aminoacidi (si distinguono perciò dipeptidi, tripeptidi, polipeptidi) riuniti attraverso legami peptidici;...
peptidico
peptìdico agg. [der. di peptide] (pl. m. -ci). – In biochimica, dei peptidi, relativo ai peptidi: legame p., il legame chimico dei peptidi e delle proteine, rappresentato dall’aggruppamento caratteristico −CO−NH− fra due aminoacidi.