Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] che li costituiscono. È allora evidente che la ricerca in banche dati, combinando i valori delle masse della mappa peptidica con le informazioni di sequenza, è da considerarsi certamente più affidabile. Infatti in questo caso il programma di ricerca ...
Leggi Tutto
morfinosimile, peptide
Sostanza proteica prodotta dal cervello, capace di legarsi ai recettori oppioidi esercitando sull’organismo effetti simili a quelli della morfina. L’effetto principale è quello [...] analgesico, pur avendo i peptidi m. un ruolo nella neuromodulazione, tale da regolare anche il comportamento, l’apprendimento, le emozioni. I principali peptidi m. sono rappresentati dalle beta-endorfine e dalle encefaline. ...
Leggi Tutto
Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] degli steroidi (v. tab. I), altri derivano da acidi grassi o da amminoacidi e un gran numero di essi sono peptidi o proteine. Solo alcuni dell'ultimo gruppo presentano una specificità di origine, a seconda dell'organismo animale da cui derivano.
Gli ...
Leggi Tutto
Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] il contatto, la presenza di CD8 sulla superficie della cellula T blocca la cellula T stessa sull' APC che porta il peptide appropriato. La risposta delle cellule T CD8+ (cellule T che esprimono CD8) è di nuovo l'attivazione (fig. 7); sebbene tali ...
Leggi Tutto
EGF (Epidermal growth factor)
Fattore di crescita che stimola la riproduzione e la differenziazione di molti tipi cellulari, incluse le cellule dell’epidermide. I fattori di crescita sono peptidi extracellulari [...] che si legano a un recettore di membrana innescando una cascata di eventi intracellulari che inducono proliferazione, differenziamento, arresto della crescita e anche morte cellulare. Questi eventi sono ...
Leggi Tutto
immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] cellule attiva sistemi di uccisione rapida, costituiti da intermedi reattivi dell'ossigeno e dell'azoto e da peptidi antimicrobici. Inoltre, il riconoscimento dei patogeni induce la produzione di citochine infiammatorie che reclutano globuli bianchi ...
Leggi Tutto
Biochimico statunitense (Fort Worth 1921 - Cresskill, New Jersey, 2006); laureatosi all'università di California a Los Angeles, ha insegnato alla Rockefeller University. Le sue ricerche vertono sulla chimica [...] un metodo originale per la sintesi in fase solida di peptidi, grazie al quale ha ottenuto in laboratorio (1969) la (1984). Irisultati delle sue ricerche sono descritti nella sua autobiografia Life during a golden age of peptide chemistry (1993). ...
Leggi Tutto
TCR (sigla dell’ingl. T Cell Receptor), recettore
) Recettore per l’antigene presente sulla superficie dei linfociti T. Mediante il TCR i linfociti T riconoscono gli antigeni proteici sotto forma di [...] peptidi presentati sulla membrana di altre cellule (APC, Antigen Presenting Cell) che sono in associazione alle molecole MHC (Major Histocompatibility Complex, complesso maggiore di istocompatibilità). I recettori per l’antigene sono molecole ...
Leggi Tutto
MHC (sigla dall’ingl. Major Histocompatibility Complex)
Complesso maggiore di istocompatibilità, insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei vertebrati, essenziali per la capacità [...] tasche di presentazione antigenica non sono mai vuote, ma sono occupate, in assenza d’infezione, da frammenti di proteine endogene (peptidi self). Poiché i linfociti T vengono educati e selezionati nel timo a riconoscere il self e a non reagire a ...
Leggi Tutto
endorfine
Neurotrasmettitori di natura peptidica, rilasciati dalle cellule nervose, che hanno come bersaglio i recettori oppiacei. Le e. sono state individuate nel 1975, dopo la scoperta dei recettori [...] anche altre quattro famiglie: le encefaline, le dinorfine, le nocicettine e le endomorfine. Oltre che nel sistema nervoso i peptidi oppioidi sono presenti anche nella pelle di molte rane; queste ultime possono costituire la base per la ricerca di ...
Leggi Tutto
peptide
s. m. [der. del gr. πεπτ(ικός) «digestivo»]. – In biochimica, composto organico risultante dall’unione di due o più molecole di aminoacidi (si distinguono perciò dipeptidi, tripeptidi, polipeptidi) riuniti attraverso legami peptidici;...
peptidico
peptìdico agg. [der. di peptide] (pl. m. -ci). – In biochimica, dei peptidi, relativo ai peptidi: legame p., il legame chimico dei peptidi e delle proteine, rappresentato dall’aggruppamento caratteristico −CO−NH− fra due aminoacidi.