Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] che subiscono tutte le proteine cellulari. Ma se per cause sconosciute l'APP viene degradata in modo anomalo o eccessivo, il peptide β-amiloide che ne deriva viene secreto e tende ad aggregarsi in fibrille che si accumulano tra una cellula e l'altra ...
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oppioide, sistema
Sistema neurochimico di trasmissione formato da peptidi oppiodi naturali che esercitano azione morfinosimile interagendo con recettori specifici presenti sulle membrane cellulari.
Origine [...] oppiodi sono rappresentati dalla β-endorfina (30 amminoacidi) e, in minor quantità, da frammenti di questo peptide. I peptidi derivati dalla prodinorfina sono abbondanti nella neuroipofisi e nel nucleo magnocellulare dell’ipotalamo dove bloccano la ...
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cotrasmettitore
Sostanza chimica che nel neurone coesiste col neurotrasmettitore primario: è liberato per esocitosi e ha la funzione di amplificare, o di ridurre, la risposta del recettore postsinaptico [...] Y, l’ATP, la somatostatina, le encefaline, e di acetilcolina con il peptide intestinale vasoattivo (VIP); nella midollare del surrene, di adrenalina e vari peptidi oppioidi. Nel sistema nervoso centrale possono coesistere, per es., la serotonina e ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] localizzato nei campi α1 e β1, che, per analogia con le molecole MHC di classe 1, potrebbero costituire un sito di legame per peptidi antigenici. Nel topo, le catene α e β codificate dai geni Aα e Aβ si appaiano tra loro, analogamente alle catene α e ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] , se l'antigene è stato complessato da un anticorpo.
Una volta che l'antigene si lega a una cellula B o A, i peptidi sono processati per la presentazione dall'MHC. La molecola MHC è divisa in due parti: i 4 bit di destra rappresentano la parte dell ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] l'azione del CRH a livello dell'ipofisi. La somministrazione di CRH è anche associata a un aumento dei livelli ematici di peptidi che derivano dallo stesso precursore da cui deriva l'ACTH (pro-oppio-melanocortina, POMC), quali la β−lipotropina, la γ ...
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neuropeptidi
Cinzia Severini
I neuropeptidi sono piccole molecole di natura proteica che, liberate dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo, mediano o modulano la comunicazione neuronale legandosi [...] , la somatostatina e le encefaline, di acetilcolina e del VIP e, nella midollare del surrene, di adrenalina e di vari peptidi oppioidi. Nel sistema nervoso centrale possono coesistere, per es., la serotonina e la sostanza P, la colecistochinina e l ...
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neuropeptidi
Cinzia Severini
Neuropeptidi e patologie nervose
L’azione coordinata di numerosi neurotrasmettitori e neuropeptidi è responsabile della conservazione di particolari complesse funzioni cerebrali [...] attività antidepressiva paragonabile a quella della paroxetina, ma con minori effetti collaterali. Il meccanismo attraverso il quale questo peptide esercita la sua azione non è stato completamente chiarito, ma sembra che la sostanza P sia in stretta ...
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enterormone
Sostanza ad attività ormonale, di natura peptidica o amminica, prodotta dallo stomaco, dall’intestino e dal pancreas. Gli e. sono secreti da cellule appartenenti al sistema APUD (Amine Precursor [...] , istamina, melatonina e sostanza P. Altri e. che devono essere ricordati sono: il GIP (Gastric Inhibitory Peptide), il VIP (Vasoactive Intestinal Peptide) e la motilina. Il GIP ha alcune analogie con il glucagone e con la secretina dal punto di ...
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Biochimico statunitense (Fort Worth 1921 - Cresskill, New Jersey, 2006); laureatosi all'università di California a Los Angeles, ha insegnato alla Rockefeller University. Le sue ricerche vertono sulla chimica [...] un metodo originale per la sintesi in fase solida di peptidi, grazie al quale ha ottenuto in laboratorio (1969) la (1984). Irisultati delle sue ricerche sono descritti nella sua autobiografia Life during a golden age of peptide chemistry (1993). ...
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peptide
s. m. [der. del gr. πεπτ(ικός) «digestivo»]. – In biochimica, composto organico risultante dall’unione di due o più molecole di aminoacidi (si distinguono perciò dipeptidi, tripeptidi, polipeptidi) riuniti attraverso legami peptidici;...
peptidico
peptìdico agg. [der. di peptide] (pl. m. -ci). – In biochimica, dei peptidi, relativo ai peptidi: legame p., il legame chimico dei peptidi e delle proteine, rappresentato dall’aggruppamento caratteristico −CO−NH− fra due aminoacidi.