Rammollimento dello stomaco, dovuto all’azione dell’acido cloridrico e pepsina sulla mucosa che si osserva nel cadavere in conseguenza di un processo di autodigestione post-mortale. ...
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Medicina
Assenza o netta riduzione dei normali componenti del succo gastrico, cioè dell’acido cloridrico e della pepsina, comunemente secondaria a gastriti atrofiche, neoplasie e anemia perniciosa. È caratterizzata [...] da accentuati fenomeni dispeptici. La cura è diversa a seconda dei casi: dietetica, farmacologica (acido cloridrico, pepsina, vitamina B12, acido folico ecc.), talora chirurgica. ...
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Acidità gastrica
Giancarlo Urbinati
L'ambiente gastrico è un ambiente eminentemente acido, sia in condizioni di digiuno sia, ancor più, dopo stimolo adeguato. Tale acidità è di grande importanza per [...] lo svolgimento del processo digestivo a livello dello stomaco (v. digestione), in quanto l'attivazione dei pepsinogeni a pepsina (enzima proteolitico appartenente al gruppo delle endopeptidasi), avviene a un pH compreso tra 1,6 e 3,6; l'acidità ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] (per il contenuto in acido cloridrico) sterilizzandola e digerisce le sostanze proteiche per opera dell’enzima proteolitico pepsina. Le proteine vengono così scisse in composti più semplici, detti ‘albumose’ e ‘peptoni’, che sono solubili in ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] di catalisi. L'itinerario di indagine ipotizzato da Berzelius fu di gran lunga più noioso di quanto egli avesse immaginato ‒ la pepsina non fu isolata se non un centinaio d'anni dopo ‒, ma gli scienziati che si impegnarono in questa lunga ricerca ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] endocrina (fig. 2). Le cellule principali hanno forma cubica, contengono granuli di pepsinogeno, precursore della pepsina; le cellule della parete elaborano acido cloridrico e il fattore intrinseco antipernicioso.
Di particolare interesse sono le ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] . In generale, quando viene alterato, per varie cause, l’equilibrio esistente tra fattori aggressivi (acido cloridrico e pepsina) e fattori di protezione (strato mucoso, ruolo di molecole inibitorie sulla secrezione acida) si attiva il processo ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] (come l'albumina d'uovo) scomponendole in corpi più semplici (albumose, peptoni solubili in acqua), a mezzo del labfermento o pepsina, o rennina, coagula il latte, per mezzo della gastrolipasi scinde i grassi in acidi grassi e glicerina. La massa ...
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Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e specialmente nei frutti. Per estensione, nome di liquidi diversi secreti da tessuti animali o in essi contenuti. agraria In arboricoltura, [...] da cellule ad attività endocrina (secretina, polipeptidi ad azione ormonale ecc.); s. gastrico, contenente acido cloridrico e pepsina; s. pancreatico, secreto alcalino del pancreas che neutralizza l’acidità del materiale proveniente dallo stomaco e ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] formaldeide, cioè di non rigonfiarsi in presenza di acido cloridrico, di non coagularsi, di essere difficilmente digerite dalla pepsina: da tali ricerche originò, per la proprietà della formaldeide di fissarsi alla caseina, l'industria dei derivati ...
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pepsina
s. f. [der. del gr. πέψις «digestione»]. – In biochimica, enzima proteolitico del succo gastrico che deriva, per azione dell’acido cloridrico, dal pepsinogeno secreto dalle ghiandole dello stomaco: in ambiente acido, determina la trasformazione...
pepsinasi
pepsinaṡi s. f. [der. di pepsina, col suff. -asi]. – In biochimica, sottogruppo delle proteinasi che riunisce quei sistemi fermentativi che, come la pepsina, sono attivi in ambiente fortemente acido (pH circa 2).