Nome col quale gli alchimisti chiamavano la sostanza che doveva trasformare i metalli vili in oro, e che poteva essere solida, in polvere o liquida. Questa stessa sostanza, sotto forma di tintura, o una [...] comunemente usati sono l'elisir di Garus (v. zafferano); l'elisir paregonico (v. oppio); l'elisir viscerale di Hoffmann (corteccia d'arancio, di cannella, estratto di genziana, assenzio, trifoglio, ecc.); l'elisir di coca; l'elisir di pepsina, ecc. ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] . In generale, quando viene alterato, per varie cause, l’equilibrio esistente tra fattori aggressivi (acido cloridrico e pepsina) e fattori di protezione (strato mucoso, ruolo di molecole inibitorie sulla secrezione acida) si attiva il processo ...
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pH
Misura dell’acidità (o della basicità) di una soluzione acquosa. Il suo valore corrisponde al cologaritmo decimale della concentrazione attiva degli ioni idrogeno, ossia pH=−log[H+]. Nell’acqua pura [...] al pH dell’ambiente naturale dell’enzima: si hanno enzimi con un pH ottimale verso valori acidi, come nel caso della pepsina, ed enzimi con massima attività a valori di pH alcalino, come nel caso della fosfatasi alcalina. Nell’organismo umano la ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] (come l'albumina d'uovo) scomponendole in corpi più semplici (albumose, peptoni solubili in acqua), a mezzo del labfermento o pepsina, o rennina, coagula il latte, per mezzo della gastrolipasi scinde i grassi in acidi grassi e glicerina. La massa ...
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Alimento liquido che si ottiene facendo bollire nell'acqua carne o vegetali (cereali, legumi, tuberi di patata, di carota, ecc.) e si rende più sapido aggiungendo sale, aromi e spezie vegetali. Quando [...] ; in grandi quantità lo diluisce inopportunamente. Schiff ammise l'ipotesi, non sufficientemente dimostrata, che lo stomaco secerna pepsina solo dopo l'assorbimento di certe sostanze dette peptogene (gelatina, peptoni, ecc.) che sono contenute anche ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] p. 387), che attaccano contemporaneamente lattosio e caseina peptonizzando in reazione acida a modo di papaina o di pepsina (Mammococcus-Caseococcus Gor. e Bac. acidificans presamigenes casei Gor.); soltanto con questo terzo tipo di fermenti doppî fu ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] . - Questo ormone, detto insulina, è una proteina del peso molecolare di 46.000, ricca di zolfo, non resistente alla pepsina e alla tripsina onde è inattivo per via orale. Uno dei più caratteristici effetti fisiologici dell'insulina è la sua azione ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] ], pp. 220-232). Ancora nel campo della biochimica dimostrò la natura proteica della pepsina dedotta dall'autodigeribilità dell'enzima (Sull'autodigestione della pepsina, in Atti della R.Accademia dei Lincei, Rend. della classe di scienzefisiche, mat ...
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Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] 'età cresce anche la capacità gastrica, la muscolatura della parete si fa più valida, e aumentano l'acido cloridrico e la pepsina, sì da permettere l'aggiunta al vitto di albumine di più difficile digestione (uova, carne).
L'intestino è più lungo che ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] , che rappresenta uno degli enterormoni più noti, agisce principalmente stimolando la secrezione di acidi nello stomaco e di pepsina, favorisce l'accrescimento della mucosa gastrica e la contrazione della muscolatura del cardias; la sua produzione è ...
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pepsina
s. f. [der. del gr. πέψις «digestione»]. – In biochimica, enzima proteolitico del succo gastrico che deriva, per azione dell’acido cloridrico, dal pepsinogeno secreto dalle ghiandole dello stomaco: in ambiente acido, determina la trasformazione...
pepsinasi
pepsinaṡi s. f. [der. di pepsina, col suff. -asi]. – In biochimica, sottogruppo delle proteinasi che riunisce quei sistemi fermentativi che, come la pepsina, sono attivi in ambiente fortemente acido (pH circa 2).