vanilloide
Stefania Azzolini
Canale di natura eccitatoria che agisce come integratore molecolare degli stimoli nocicettivi. Il recettore vanilloide è un sottogruppo distinto di canali cationici non [...] per la presenza nella loro struttura di un nucleo vanillinico, come nella capsaicina ossia il principio attivo del peperoncino. Oltre alla capsaicina, molti altri composti naturali irritanti sono in grado di attivare i recettori vanilloidi. I ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] . Nel corso del VI e del V millennio a.C. venivano consumate diverse piante in via di domesticazione (peperoncino, zucche, avocado, fagioli e mais). Lo sviluppo dell'orticoltura e, successivamente, quello dell'agricoltura non sovvertirono le modalità ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] tecnica di lavorazione. Nel secondo caso, la parte inferiore delle Anguille viene condita con una salsa a base di peperoncino dolce (cuore di bue) e piccante, fatta asciugare sulla brace cosparsa di erbe aromatiche, come il finocchio selvatico, il ...
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cacao
Anna Uva
Nicola Nosengo
Una pianta, un seme, una polvere, un alimento
Il cacao, polvere bruno-rossiccia, amara, ad alto valore nutritivo, è la sostanza base per ottenere, in miscela con altri [...] bevanda che se ne ricavava era troppo amaro per i palati occidentali, e per renderla bevibile venivano aggiunte spezie come il peperoncino. All'inizio del 17° secolo, si diffuse l'uso di aggiungere lo zucchero, e la bevanda divenne molto alla moda ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] 2000 a.C.), di pari passo con la lenta domesticazione di alcune importanti piante alimentari (mais, fagioli, zucca, peperoncino). Anche se non è escluso che forme di agricoltura incipiente possano essersi sviluppate nelle fertili regioni costiere, le ...
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nocicettore
Neurone sensoriale dotato di sensibilità agli stimoli dolorifici. I neuroni nocicettivi hanno il loro corpo cellulare all’interno dei gangli spinali (gangli delle radici dorsali) situati [...] , che viene attivato da diversi stimoli, quali il calore e gli agonisti vanilloidi (come il principio attivo del peperoncino, la capsaicina). Diversi mediatori chimici possono attivare i n.; questi sono tipicamente rilasciati in seguito a una lesione ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] le tipiche sensazioni di fresco nelle cavità nasali e in quella orale. Altre molecole volatili, come la capsaicina contenuta nel peperoncino, l'isotiocianato di allile presente nella senape, e il solfuro di allile contenuto nella cipolla e nell'aglio ...
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Aztechi
Marina Bucchi
Il grande popolo dell'antico Messico
Sul popolo degli Aztechi disponiamo di importanti informazioni storiche tramandateci dai conquistadores, i soldati spagnoli di Hernán Cortés, [...] divinità.
L'alimentazione
Il cibo degli Aztechi era costituito essenzialmente da vegetali, alcuni dei quali come il pomodoro, il peperoncino, il cacao e il mais crescevano solo in America e furono introdotti in Europa dopo la conquista. Gli Aztechi ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] spesso accade, la magia al servizio di uno scopo sbagliato porta con sé guai per tutti. La ricetta magica scritta su un peperoncino è la causa di una crescita esagerata di sedani e porri, patate e carote che si ribellano e decidono di conquistare il ...
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ORTAGGI
Giuseppe PAPAROZZI
Fabrizio CORTESI
Giulio CAPODAGLIO
. S'indicano con questo nome e con quello di piante ortensi le piante che vengono coltivate negli orti a scopo alimentare o condimentario. [...] R. scutatus (acetosa romana).
Rosacee: Poterium sanguisorba (pimpinella).
Solanacee: Capsicum annuum (peperone comune), C. longum (peperoncino); Solanum lycopersicum (pomodoro), S. melongena (melanzana), S. ovigerum (m. bianca), S. tuberosum (patata ...
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peperoncino
s. m. [dim. di peperone]. – Varietà di peperone che dà frutti piccoli, sottili e allungati, di colore verde o rosso, molto piccanti, che si consumano freschi o sott’aceto, o più frequentem. essiccati e polverizzati come condimento...
bear spray (bear-spray) loc. s.le m. inv. Spray per scoraggiare gli orsi che carichino l’essere umano, contenente capsaicina, composto chimico molto irritante. ♦ Va per altro ricordato, infine, che il bear spray, con le giuste caratteristiche,...