DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] si dimise dall'esercito e, infine, attaccò F. Pepe per l'accordo da lui concluso con i rivoluzionari palermitani tre anni dopo, mentre la polizia borbonica lo segnava sul suo libro nero, si mise in viaggio per gli Stati Uniti, ritenendo l'America " ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] imboccato la via degli stabilimenti genovesi del Mediterraneo orientale e del Mar Nero. Un Iacobino De Luco del fu Enrico, "civis lanue", si da una piazza all'altra. A Genova vendette il pepe comperato ad Alessandria d'Egitto e fece vari acquisti, ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] da Alessandria e da Candia di una notevole quantità di pepe per conto del padre ma sotto falso nome. Probabilmente in epoca del suo bailaggio aveva concluso ottimi affari nei traffici del Mar Nero. A suo figlio, rimasto a Venezia, in una lettera dell' ...
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Riso amaro
Federica Villa
(Italia 1949, bianco e nero, 108m); regia: Giuseppe De Santis; produzione: Dino De Laurentiis per Lux Film; soggetto: Giuseppe De Santis, Carlo Lizzani, Gianni Puccini; sceneggiatura: [...] (Marco Galli), Checco Rissone (Aristide), Nico Pepe (Beppe), Adriana Sivieri (Celeste), Lia Corelli n. 48, 4 dicembre 1949.
F. Di Giammatteo, Riso amaro, in "Bianco e nero", n. 12, dicembre 1949.
A. Bergala, Brigade mondine, in "Cahiers du cinéma ...
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Per un pugno di dollari
Stefano Todini
(Italia/RFT/Spagna 1964, colore, 100m); regia: Bob Robertson [Sergio Leone]; produzione: Arrigo Colombo, Giorgio Papi per Jolly/Constantin/Ocean; soggetto: Sergio [...] Benito Rojo), Wolfgang Lukschy (John Baxter), José 'Pepe' Calvo (Silvanito), Richard Stuyvesant [Mario Brega] ( , Milano 1973.
T. Kezich, Per un pugno di dollari, in "Bianco e nero", n. 11-12, novembre-dicembre 1964.
M. Argentieri, Per un pugno di ...
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accendere
Antonietta Bufano
. Ha una frequenza notevole, ma quasi esclusiva della Commedia, con l'eccezione di pochi passi delle Rime e del Convivio, e di uno del Fiore. Ricorre spesso con costrutto [...] sono f le tre faville ch'hanno i cori accesi; XXV 83 un serpentello acceso / livido e nero come gran di pepe, dove solo qualche commentatore (Scartazzini-Vandelli; pur con qualche esitazione, Sapegno) intende " schizzante fuoco ", mentre i più ...
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serpe (serpente)
Domenico Consoli
Le due forme, anche se di ragione etimologica parzialmente diversa, sono adoperate da D. indifferentemente: basti vedere le occorrenze nel c. XXV dell'Inferno.
Nella [...] con Agnello Brunelleschi e si fonde con lui in mostruosa unità; Francesco de' Cavalcanti, serpentello acceso, / livido e nero come gran di pepe (v. 83), trafigge l'ombelico di Buoso, segnando, dopo una pausa di attonita sospensione (Elli 'l serpente ...
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livido
Antonio Lanci
Aggettivo a bassa frequenza, esclusivo della Commedia. È usato per indicare l'aspetto che assume la pelle a causa del freddo intenso (If XXXII 34 livide... / eran l'ombre dolenti [...] , l'imbarazzo degl'interpreti circa il significato del termine in If XXV 84 un serpentello acceso, / livido e nero come gran di pepe.
Tale imbarazzo è dovuto senz'altro, come puntualizza il Pagliaro (Ulisse 358 ss.), al fatto che la maggior parte ...
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Cavalcanti, Francesco Guercio
Simonetta Saffiotti Bernardi
Nobile fiorentino, incontrato da D. nella bolgia dei ladri (If XXV 79 ss.) trasformato in un serpentello acceso / livido e nero come gran di [...] pepe, che fa scempio e ruba la figura umana di Buoso.
Tutti i commentatori sono concordi nell'identificazione del personaggio e nel fornire sue notizie biografiche; solo il Bambaglioli interpreta quel che tu, Gaville, piagni (v. 151) " quidam de ...
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grano
Indica sia il " chicco " di un cereale - il gran di spelta che germoglia facilmente, come l'anima feroce del suicida (If XIII 99), o il grano che più è prode al gallo... che una margarita (Cv IV [...] metaforica (della religion... / i' lascio il grano e prendone la paglia); in CLXXXIII 14 miglio o grano o riso è il becchime degli uccelli. Infine, il serpentello della bolgia dei ladri è presentato livido e nero come gran di pepe (If XXV 84). ...
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pepe
pépe s. m. [lat. pĭper, voce di provenienza orient., come il gr. πέπερι]. – 1. Nome di alcune specie di piperacee del genere Piper, che comprende per lo più arbusti rampicanti tropicali, con foglie ampie, fiori minutissimi in spighe e...
pepato
agg. [part. pass. di pepare]. – 1. Condito, aromatizzato con pepe: una pietanza poco, molto p.; è già p. questa pasta?; com’è p. questo ossobuco!; pan p., v. panpepato. Formaggio p., o formaggio col pepe, specialità siciliana di origine...