Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] presupposti su cui quei critici basano le loro teorie.
Delle varie fonti, di cui secondo l'ipotesi "documentaria" risulta composto il Pentateuco, i critici indipendenti si accordano nell'assegnare Gen., XII, 4 b-5; XIII, 6 aba; 11 b; 12 aba; XVI, i ...
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RE, Libri dei
Giuseppe Ricciotti
Con questo termine si designa un numero differente di libri storici della Bibbia, a seconda che di questa si segue il testo originale ebraico, ovvero quello della versione [...] con le idee del codice sacerdotale o presbiterale (sigla RD); (per queste sigle e rispettivi documenti, cfr. genesi; pentateuco).
Per la seconda parte dell'intera compilazione storica, cioè III-IV Re, abbiamo un'attribuzione data egualmente dal ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] ), poi iniziò la versione di una lunga serie di scritti cabalistici, il primo dei quali fu probabilmente il Commento al Pentateuco di Menachem da Recanati. Era un interesse, questo per la Cabala, che Ficino condannava, ma da cui dissentiva fortemente ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] Akbar, interessato alle relazioni interreligiose del suo Impero, tanto da richiedere, in una lettera a Filippo II, copie del Pentateuco, dei Vangeli e dei Salmi, nelle lingue originali o tradotte in arabo e persiano (Fischel, 1952; Bernardini, 2011 ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] ).
Probabilmente Gregorio, un prete bulgaro, tradusse per incarico dello zar Simeone un cosiddetto Octateuco (parte del Pentateuco, dell'Ecclesiastico, dei Giudici e di Rut) simboleggiante il Nuovo Testamento, e la leggenda della distruzione di ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] che i libri della S. Scrittura hanno carattere assolutamente storico; il 27 giugno 1906 era confermata l'autenticità mosaica del Pentateuco; il 29 maggio 1907 era confermata l'autenticità giovannea del IV Vangelo e l'assoluta attendibilità storica di ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 1339-1344 ca.); i 409.000 giganti periti nel diluvio (III Baruc, 4, 10; Charles, 1913, p. 536), che trovano riscontro nel Pentateuco Ashburnham (Parigi, BN, nouv. acq. lat. 2334, c. 9r, sec. 7°) e nell'Apocalisse di Saint-Sever (Parigi, BN, lat. 8878 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] Toland, rispecchiava pienamente la tesi del carattere non divino, ma composito e stratificato del testo sacro, dove lo stesso Pentateuco non era opera di Mosè. Era questo il significato del «regno terreno». Il «regno celeste», annunciato dal Nazareno ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] i libri miniati dovevano essere presenti nel sec. 9° sia il Virgilio Vaticano (Roma, BAV, Vat. lat. 3225) sia il Pentateuco di Ashburnham (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 2334). Così, una splendida copia turoniana del De institutione arithmetica di Boezio ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] , notissima, carta del c.d. Dioscoride di Vienna (c. 483v) o le diciannove superstiti miniature a piena pagina del Pentateuco di Ashburnham (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 2334), affollate di scene disposte su più registri, rispondono certo a esigenze ...
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pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...
esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...