Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] norme rivelate direttamente da Dio al popolo ebraico; in particolare in esso è dato il nome di Tōrāh o l. al Pentateuco (➔), nel quale è contenuta la parte fondamentale di queste norme. D’altra parte tōrāh ha anzitutto il significato di ‘insegnamento ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordine dei certosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] intransigente e battagliero anche nel campo dogmatico (De symoniacis), ha fama altresì per i lavori di esegesi biblica: commentarî sul Pentateuco, sul libro di Giobbe, sul Cantico dei Cantici, sui Vangeli e sull'Apocalisse.
7. Bruno di Würzburg (o di ...
Leggi Tutto
REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] tale viene reciso dal popolo o deve sottoporsi all'espiazione per purificarsi. Il reato privato, così come configurato dal Pentateuco, trova invece il suo fondamento nell'offesa all'integrità del singolo e di conseguenza dell'ordine sociale, e porta ...
Leggi Tutto
E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] il primo saggio di quelle ricostruzioni legali, formate a mente libera, che avrebbero poi trovato lo sbocco nel Pentateuco. Molti però persistono a interpretare quei capitoli come simboli del futuro ed espressione d'una maggiore santità da esso ...
Leggi Tutto
LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] e memorie dell'Acc. Patavina di scienze lettere arti, CVII (1994-95), pp. 255 s.; F. De Carolis, La difesa del Pentateuco in B. L., in Miscellanea francescana, C (2000), pp. 137-167; Id., La dialettica filosofia-teologia nei francescani conventuali A ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] egli divenne capo indiscusso, e alla redazione di numerose opere come lo Zohar Tinyana, un commento al Pentateuco scritto in aramaico nel medesimo stile dello Zohar (letteralmente "Splendore", opera fondamentale della tradizione cabbalistica) e il ...
Leggi Tutto
CASTELLO (Castilho), Abramo Isacco
Fausto Parente
Nacque ad Ancona nel 1726 da Giuseppe. All’età di tredici anni venne inviato a Livorno ove trovò occupazione nella lavorazione e nel commercio del corallo. [...] scuela en el Savato de Quitabò [ki-tạbō’: “quando sarai entrato”, Deut., 17, 14, l’inizio dei passo del Pentateuco che veniva letto] (Livorno 1753), nella quale interpretava i quattro carri della visione di Zacc., 6, come le personificazioni dell ...
Leggi Tutto
sinagoga
Elena Loewenthal
Il luogo di preghiera degli ebrei
La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma è molto diversa da una chiesa cristiana: questo in ragione della sua storia, [...] – nel rispetto della liturgia – e vi fa il suo ingresso un rotolo con sopra scritta a mano la Torah, cioè il Pentateuco (i primi cinque libri della Bibbia). La sinagoga è semplicemente un luogo dove le parole degli uomini si rivolgono al cielo, ma ...
Leggi Tutto
Isola del Nilo di fronte ad Assuan (v.). Deve la sua fama al rinvenimento di un fondo di papiri aramaici, importantissimo per la storia e per la religione ebraica del V secolo.
I papiri aramaici di Elefantina. [...] ), ma avevano avuto anche un tempio locale in cui gli offrivano sacrifici - il che non si accorda con la legislazione del Pentateuco. Nel 410 quel tempio fu distrutto; probabilmente, fra varî motivi di rivalità di razza, il principale a provocare la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] , si dedica a studi esegetici e cultuali. Ma ciò che più conta è che ha deciso di procedere alla traduzione del Pentateuco in tedesco, nella convinzione che gli ebrei in diaspora, dal momento che hanno fatto delle lingue delle nazioni presso le quali ...
Leggi Tutto
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...
esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...