CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] dal Colorni è esatta, la stampa dovrebbe datarsi al 1477. Certo è che l'editio princeps dell'importante Perush 'al ha-Torà (Commento al Pentateuco) di Levì ben Gherson, s. l. né d., di ben 408 cc. in folio (Proctor, n. 6906; Hain, n. 10.060; I.G.I ...
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MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] il M. abdicò, per gli eccessivi impegni e che solo nel 1590 sarebbe stato compiuto da Asher Forins nella sua edizione del Pentateuco (Venezia, G. Bragadin).
Nel 1579 il M. venne chiamato a Roma da papa Gregorio XIII, che gli affidò l’incarico di ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] moderni attribuiscono questa doppia narrazione a due documenti differenti, fra i quattro principali di cui si comporrebbe il Pentateuco (fra cui il Genesi); nel nostro caso la prima narrazione proverrebbe dal cosiddetto Codice sacerdotale, la seconda ...
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MŌSHEH ben Naḥmān (Naḥmanide, RaMBaN, Bonastruc de Porta)
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato a Gerona verso la fine del sec. XII, la più alta autorità del suo tempo nel campo del diritto giudaico. Fermamente [...] varî scritti di esegesi e di devozione, poesie liturgiche, preghiere, prediche. Suo capolavoro è l'ampio commento al Pentateuco (Perūsh ha-Tōrāh, o Ḥiddūshīm běfērūsh ha-Tōrāh), stampato già in più edizioni nel sec. XVe moltissime volte ripubblicato ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] l'oggetto di massima importanza nel culto giudaico. Ogni rotulo conteneva il testo dei cinque libri di Mosè, il Pentateuco. Nella realizzazione di un rotulo si prestava una particolare attenzione all'estetica. La prescrizione biblica "Questo è il mio ...
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GIOSIA o Iosia (ebr. Yo'shiyyāhū; i Settanta 'Ιωσίας; la Vulgata Josias)
Giuseppe Ricciotti
Uno degli ultimi re di Giuda, che fu figlio di Amon e nipote di Manasse regnò dal 639 al 608 a. C. Ucciso da [...] della Legge" avvenuto nel Tempio di Gerusalemme in occasione di collette per restauri (II [IV] Re, XXII, 3 segg.; v. deuteronomio; pentateuco). Sulla scorta e secondo le norme di quel libro il re, d'allora in poi, diresse le sue iniziative di riforma ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] the Italian by S. M., in Jewish Index, 1872, nn. 1-10; 1873, n. 11; A critical and hermeneutical introduction to the Pentateuch by professor Samuel David Luzzatto. Translated from the Italian by S. M., in Jewish Record, 8, 22, 29 dic. 1876; 5, 12 ...
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ARCA DI NOÈ
W. Cahn
Le raffigurazioni dell'a. di Noè si basano sul racconto del diluvio universale contenuto in Gn. 6, 14-16. Il naviglio salvifico è descritto nel testo biblico come una struttura a [...] : il Genesi di Vienna (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Vind. Theol. gr. 31, c. II, 3), del sec. 6°, e il Pentateuco di Ashburnham (Parigi, BN, nouv. acq. lat. 2334, c. 9r), comunemente datato al 7° secolo. Sebbene la suindicata iconografia sia predominante ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] Ot le-Tobah (Segno del bene), ventidue sentenze suargomenti talmudici con un inno per la lettura dei vari paragrafi del Pentateuco, dal titolo Shir lesiman ha-Parashiyyot (Chieri 1627); Shirini bi-Leshon Hidah Mehubbarim, serie di indovinelli con le ...
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Tibbonidi Famiglia spagnola (ibn Ṭibbōn), originaria di Granada, di rabbini, traduttori e intellettuali ebrei, rifugiatisi in Provenza verso la metà del sec. 12°. L’iniziatore dell’attività di traduzione [...] , Galeno, al-Batalyūṣī, Ḥunayna e altri). Tra le sue opere si segnalano un Commento al Cantico dei cantici e uno al Pentateuco, e il Sefer Pe’a, in cui spiega allegoricamente i passaggi omiletici (Aggadot) del Talmud e del Midrash. Di rilievo sono ...
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pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...
esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...