Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l'anno successivo prese parte alle "dieci giornate" di Brescia. Riparato in Toscana [...] A. Depretis Z. rivendicò la funzione autonoma della Sinistra e nel 1883 diede vita al blocco di opposizione parlamentare detto pentarchia. Nuovamente ministro della Giustizia (1887-91), preparò il codice penale che prese il suo nome e che rimase in ...
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Branca, Ascanio
Uomo politico (Potenza 1840 - Napoli 1903). Nell’agosto 1860 prese parte all’insurrezione antiborbonica di Potenza e, in settembre, all’ingresso dei garibaldini a Napoli. Nel 1866 si [...] contrario alla politica economica e finanziaria di Depretis, e si allineò alle correnti parlamentari che diedero vita alla Pentarchia. Ministro dei Lavori pubblici con Rudinì nel 1891, resse poi il dicastero delle Finanze nei governi Rudinì dal ...
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Ingegnere e uomo politico (Russi 1826 - ivi 1890), nel 1848 si arruolò volontario, partecipò alla difesa di Vicenza e, durante il governo della Repubblica romana, fu uno degli esponenti del movimento democratico [...] bonifiche, il riordinamento dei corpi tecnici, il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori. Avverso al trasformismo, tornò all'opposizione nel marzo del 1883 e costituì con Cairoli, Crispi, Zanardelli e Nicotera la cosiddetta pentarchia. ...
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BARBERINI-COLONNA di Sciarra, Maffeo
Grazia Dore
Nato a Roma il 10 sett. 1850 da Maffeo e Carolina D'Andrea, occupò di sé le cronache mondane e artistiche della Roma della fine del secolo. Sua madre, [...] elezioni del 1882 (XV legislatura) fu eletto fra i rappresentanti dell'Aquila; nel 1883 si schierò tra i seguaci della Pentarchia, il gruppo di opposizione al Depretis.
Fondato il 26 nov. 1883 il quotidiano La Tribuna,diretto da Luigi Roux, come ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] 'immagine moderna e dinamica, con un ampio notiziario telegrafico - adottò una linea antigovernativa e si schierò a fianco della "pentarchia", ossia la corrente di sinistra ostile ad A. Depretis, capeggiata da B. Cairoli, F. Crispi, G. Zanardelli, A ...
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BONACCI, Teodorico
Bruno Di Porto
Nacque a Iesi il 30 giugno 1838. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato in campo civile e commerciale. Dedicatosi alla vita politica, venne [...] unico della provincia di Ancona, per la XV legislatura, durante la quale prese posizione contro il Depretis, a favore'della "pentarchia". Con Crispi e Nicotera, esponenti di tale gruppo, presentò nel 1884 una proposta per l'allargamento del suffragio ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] direttore e poi anche proprietario de La Tribuna.
Il giornale romano fu fondato il 26 nov. 1883 come organo della "pentarchia", voluto in particolare da Zanardelli e da A. Baccarini. Il suo primo direttore era stato il deputato L. Roux: nonostante ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] uno stato della penisola. L'efficacia del "sistema" metternichiano era legata all'armonia delle potenze europee: disintegrata la pentarchia, anch'esso si sfasciò. La figura di M., nella pubblicistica europea del sec. 19°, animata da ideali nazionali ...
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Depretis, Agostino
Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella, Pavia, 1887). Laureatosi in legge, vicino in gioventù alle idee mazziniane, fu tra i maggiori esponenti del movimento liberale [...] per ottenere la maggioranza suscitarono l’opposizione di alcuni dei principali rappresentanti della Sinistra storica, la cosiddetta Pentarchia, formata da Zanardelli, Baccarini, Cairoli, Crispi e Nicotera. Nel corso degli anni Ottanta, anche in ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] dalla rivoluzione polacca, e a M. riuscì anche di controllare la situazione tedesca e italiana, ma la frattura della pentarchia europea era un fatto compiuto: alle tre corti del Nord (Austria, Prussia, Russia) si opposero ben presto nettamente, unite ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...