BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] a ogni trasformismo; passato lo Zanardelli al Crispi, il B. rimase solo col Cairoli e coi restanti esponenti della pentarchia settentrionale. Dedicò gli ultimi anni della sua vita alla battaglia amministrativa che si svolgeva a Roma tra laici e ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] 'immagine moderna e dinamica, con un ampio notiziario telegrafico - adottò una linea antigovernativa e si schierò a fianco della "pentarchia", ossia la corrente di sinistra ostile ad A. Depretis, capeggiata da B. Cairoli, F. Crispi, G. Zanardelli, A ...
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BONACCI, Teodorico
Bruno Di Porto
Nacque a Iesi il 30 giugno 1838. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato in campo civile e commerciale. Dedicatosi alla vita politica, venne [...] unico della provincia di Ancona, per la XV legislatura, durante la quale prese posizione contro il Depretis, a favore'della "pentarchia". Con Crispi e Nicotera, esponenti di tale gruppo, presentò nel 1884 una proposta per l'allargamento del suffragio ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] dell'ala estremista, incaricò il nuovo segretario del partito, Roberto Farinacci, di richiamare all'ordine la cosiddetta "pentarchia" della Milizia, costituita dal G., dal Tarabella, da Tullio Tamburini, Temistocle Testa e Mario Candelori. Per ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] darvi") ed al banchetto politico svoltosi a Napoli il 25 novembre con importanti discorsi di Cairoli e Zanardelli.
Fra i pentarchi è il C. ad estendere più esplicitamente e pesantemente la sua critica al governo dalla politica interna a quella estera ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e l'Europa. Studi in onore di A. M. Ghisalberti, a cura di V. Frosini, Catania 1969; G. Boccaccini, La Pentarchia e l'opposizione al trasformismo, Milano 1971; G. Farneti, Sistema politico e società civile. Saggi di teoria e ricerca politica, Torino ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] sardi: Parpaglia, Pais-Serra, Umana) tra i deputati meridionali che parteciparono alla costituzione della cosiddetta "pentarchia", un movimento di opposizione al Depretis guidato dai settentrionali Zanardelli, Baccarini e Cairoli e dai meridionali ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] 'opposizione al ministero. Ben presto però si unì nuovamente ad essi, partecipando al banchetto di Napoli che inaugurò la "Pentarchia" (novembre 1883), e da tale data condusse una blanda opposizione al trasformismo.
Il B. fu relatore della legge che ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] 'attesa si colloca in una posizione equidistante dall'Estrema e dalla Sinistra; e "non potendo naturalmente trovar[si] colla pentarchia" si rassegna, per il momento, a restarsene "isolato". Già par di intravedere, in questo "radicale con riserve", un ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] di lista, in quelle del 1882. Nel 1884, convinto che A. Depretis fosse ormai prigioniero dei moderati, si avvicinò alla Pentarchia e passò all'opposizione. A conferma di questa nuova collocazione politica, nel giugno 1884, alla fine di un acceso ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...