Giorgio GraffiDue secoli di pensiero linguistico. Dai primi dell’Ottocento a oggiRoma, Carocci, 2019 A dieci anni dalla prima edizione, la mai troppo lodata Casa romana ripresenta al pubblico dei lettori [...] — specialisti, studenti, ma anche semplici ap ...
Leggi Tutto
“A maggio neanche sapevamo”, la proposizione principale, introduce l’interrogativa indiretta “se avremmo o meno potuto godere della nostra...”. L’uso del condizionale composto (o passato) è corretto, poiché esprime il cosiddetto “futuro nel passato” ...
Leggi Tutto
«È solo la mente che può mentire», ha scritto il teologo Vito Mancuso nel suo saggio La vita autentica, cogliendo con pregnanza il nucleo antropologico e psicologico della transizione dal sostantivo mente al verbo mentire. Una transizione che è già ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi cognitivi e di attività psichiche superiori:...
Nella gnoseologia aristotelica, l’attività mentale che viene messa in atto dalla διάνοια, cioè dal pensiero discorsivo, il quale scinde nella dualità giudicante del soggetto e del predicato l’unità dell’oggetto del pensiero noetico, cioè dell’intuizione...