pericolosità /perikolosi'ta/ s. f. [der. di pericoloso]. - 1. [il costituire un pericolo: p. di un tragitto] ≈ insidiosità, rischiosità, temibilità. ↔ sicurezza. 2. [l'essere dannoso: è nota la p. del [...] tuo pensiero] ≈ dannosità, nocività, perniciosità. ↔ innocuità. ...
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erudizione /erudi'tsjone/ s. f. [dal lat. eruditio -onis "insegnamento"]. - 1. [complesso di cognizioni acquisite in uno o più campi del sapere: uomo di rara e.; e. enciclopedica, storica] ≈ bagaglio (culturale), [...] incultura. ↑ analfabetismo. 2. (estens., spreg.) [insieme di cognizioni minuziose su un argomento, ma prive di originalità di pensiero: opera di mera e.; la sua è pura e., non cultura] ≈ enciclopedismo, (non com.) eruditismo, nozionismo. [⍈ CONOSCERE ...
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permeare v. tr. [dal lat. permeare, der. di meare "passare", col pref. per-¹ nel sign. di "attraverso"] (pres. indic. pèrmeo, ... permeiamo, permeate, pèrmeano, e nel cong. pèrmei, ... permeiamo, permeiate, [...] permeato lo strato di terriccio] ≈ imbevere, (non com.) imbibire, impregnare, intridere, inzuppare. 2. (fig.) [penetrare profondamente: il pessimismo permea il tuo pensiero] ≈ compenetrare, impregnare, pervadere, (lett.) soffondere. ‖ caratterizzare. ...
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scacciapensieri /skatʃ:apen'sjɛri/ s. m. [comp. di scaccia(re) e pensiero], non com. - [tutto ciò che serve per distrarre e rilassare la mente: la pittura è per me uno s.] ≈ distrazione, passatempo, svago. ...
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Fabio Rossi
confusione. Finestra di approfondimento
Disposizione senza ordine di cose o persone - Il concetto di «più cose o persone ammassate senza ordine» è espresso da molti sost., variabili per registro [...] (V. Monti). Guazzabuglio rimanda a una mescolanza confusa di cose (o persone) eterogenee o a un intreccio di sentimenti o pensieri contrastanti, ed è dunque intens. e spreg. rispetto a c.: ebbe come un guazzabuglio di impressioni (L. Pirandello). Tra ...
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peso /'peso/ s. m. [lat. pē(n)sum "penso, quantità di lana che la schiava doveva filare in un giorno"]. - 1. (fis.) [forza che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale]. [...] , influenza, influsso, importanza, rilievo, valore. ‖ credito. e. [motivo per cui preoccuparsi] ≈ affanno, angoscia, pena, pensiero, preoccupazione. □ peso sulla coscienza [assillo interiore per un errore commesso] ≈ rimorso. □ prendere di peso ...
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Fabio Rossi
conoscere. Finestra di approfondimento
Conoscenza attiva e passiva - Quando c. si riferisce a una nozione, o a un insieme di nozioni, è talora intercambiabile con sapere, anche se il secondo [...] : conosci l’inglese?; tu conosci tutte le cose più segrete della tua famiglia (F. Tozzi); tu non conosci il mio pensiero più profondo (G. D’Annunzio); non conosco la ragione del suo risentimento. Per conoscenze pratiche, oltre a sapere, altri sinon ...
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cantare² [lat. cantare, intensivo di canĕre "cantare"]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [eseguire con la voce, seguendo un ritmo determinato] ≈ intonare, modulare. ↑ gorgheggiare, vocalizzare. ↓ accennare. [...] e con risolutezza] ≈ gridare. ● Espressioni: cantare vittoria ≈ esultare; fam., cantarla chiara [dire a chiare lettere il proprio pensiero] ≈ cantare a chiare note, dire chiaro e tondo; fam., cantarle (a qualcuno) ≈ (fam.) dirne quattro, rimproverare ...
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trepidare v. intr. [dal lat. trepidare, der. di trepĭdus "trepido"] (io trèpido, ecc.; aus. avere). - [essere in uno stato di sollecita preoccupazione o di ansia timorosa: trepidava nell'attesa] ≈ palpitare, [...] preoccuparsi, stare in ansia (o in pena o in pensiero), (fam.) stare (o essere) sulle spine, temere, tremare (tremo per la sua sorte). ↑ angosciarsi, tormentarsi, torturarsi. ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi cognitivi e di attività psichiche superiori:...
Nella gnoseologia aristotelica, l’attività mentale che viene messa in atto dalla διάνοια, cioè dal pensiero discorsivo, il quale scinde nella dualità giudicante del soggetto e del predicato l’unità dell’oggetto del pensiero noetico, cioè dell’intuizione...