testa /'tɛsta/ s. f. [dal lat. tardo testa "cranio, testa", in origine "guscio, vaso"]. - 1. [parte del corpo animale e umano in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico: [...] .) darsi delle arie, ringalluzzirsi. ‖ illudersi. ↔ ‖ disilludersi, tornare coi piedi per terra. □ passare per la testa (a qualcuno) [di pensiero e sim., affacciarsi alla mente: mi passò per la t. un'idea] ≈ balenare, passare per la mente, sovvenire ...
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elevare [dal lat. elevare, der. di levare "levare", col pref. e-] (io elèvo, alla lat. èlevo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [rendere qualcosa più alto: e. di un piano una casa] ≈ alzare, innalzare, sopraelevare. [...] . ↔ abbassare, chinare. 2. (fig.) a. [rivolgere l'animo, la mente e sim., verso l'alto, in senso spirituale: e. il pensiero a Dio] ≈ innalzare, sollevare. ‖ indirizzare, rivolgere. b. [rendere più alto, più consistente e sim.: e. il proprio tenore di ...
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intuire v. tr. [dal lat. intuēri "veder dentro"] (io intuisco, tu intuisci, ecc.). - 1. (filos.) [cogliere nella sua essenza un oggetto di pensiero in modo immediato e fulmineo] ≈ ⇑ conoscere. 2. (estens.) [...] [conoscere ciò che non è per sé manifesto, senza l'aiuto della riflessione: i. la gravità di una situazione] ≈ avvertire, fiutare, immaginare, intravedere, percepire, presagire, presentire, [con riferimento ...
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timore /ti'more/ s. m. [dal lat. timor -oris, der. di timēre "temere"]. - 1. [stato d'animo di chi teme possa verificarsi un evento dannoso, doloroso o spiacevole, anche con la prep. di: t. di contrarre [...] paura, (region.) strizza, (scherz.) tremarella. ↑ angoscia, panico, sgomento, terrore. ‖ ansia, apprensione, batticuore, inquietudine, pensiero, preoccupazione, trepidazione. ↔ serenità, sicurezza, tranquillità. 2. (estens.) a. [l'essere timoroso nei ...
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passare [lat. ✻passare, der. di passus -us "passo"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [andare da un punto a un altro muovendosi attraverso uno spazio, spesso con la prep. per: p. per la strada principale] [...] . ● Espressioni (con uso fig.): passare di mente ≈ sfuggire; (fam.) passare per la testa (o per la mente) [di pensiero, affacciarsi alla mente] ≈ balenare, (lett.) sovvenire, venire in mente; passare sopra (qualcosa) [non tenere conto] ≈ chiudere un ...
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salire [lat. salire "saltare"] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; cong. pres. salga ..., saliamo, [...] di un percorso intellettuale, nobilitarsi spiritualmente, ecc., con le prep. a, in o assol.: s. in (o al) cielo col pensiero, con l'immaginazione; nostro intelletto ... non puote a certe cose s. (Dante); s. nella stima degli altri; s. in ricchezza ...
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saltare [lat. saltare, intens. di salire "saltare"]. - ■ v. intr. 1. a. (aus. avere) [staccarsi di slancio da terra rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati e ricadendo [...] (via), schizzare (via). ● Espressioni: fig., fam., saltare in (o per la) mente (o in testa o per la testa) [di pensiero e sim., manifestarsi improvvisamente: ma che t'è saltato in mente?] ≈ passare per la mente, venire in mente. b. [produrre un ...
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involuzione /involu'tsjone/ s. f. [dal lat. involutio -onis]. - 1. [l'essere involuto, spec. con riferimento alla manifestazione del pensiero: i. di parole] ≈ complicatezza, oscurità, tortuosità. ‖ farraginosità. [...] ↔ chiarezza, perspicuità, semplicità. 2. [fenomeno regressivo di ritorno a forme inferiori: un'evidente i.] ≈ decadenza, decadimento, declino, regressione, regresso. ↔ evoluzione, progresso, sviluppo ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi cognitivi e di attività psichiche superiori:...
Nella gnoseologia aristotelica, l’attività mentale che viene messa in atto dalla διάνοια, cioè dal pensiero discorsivo, il quale scinde nella dualità giudicante del soggetto e del predicato l’unità dell’oggetto del pensiero noetico, cioè dell’intuizione...