diallelo /dja'l:ɛlo/ (o diallele) s. m. [dal gr. diállēlos, sottint. lógos o trópos, "ragionamento reciproco"]. - (filos.) [nella terminologia del pensiero classico, circolo vizioso] ≈ tautologia. ...
Leggi Tutto
riflessione /rifle's:jone/ s. f. [dal lat. tardo reflexio -onis, propr. "ripiegamento", der. di reflectĕre "riflettere"]. - 1. (fis.) [fenomeno che si verifica allorché onde luminose, elettromagnetiche [...] all'attenta considerazione: con l'età gli verrà anche la r.] ≈ giudizio, ponderatezza, riflessività, senno. c. (estens.) [anche al plur., analisi attenta e meditata: è un libro ricco di acute r.] ≈ considerazione, notazione, osservazione, pensiero. ...
Leggi Tutto
incurante agg. [der. del part. pres. di curare, col pref. in-²]. - [di persona che non si dà pensiero di cose che pur la riguardano, con la prep. di: i. del pericolo, delle critiche] ≈ indifferente (a), [...] insensibile (a), noncurante (di). ↑ sprezzante (di). ↔ ↑ preoccupato ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
dimenticare. Finestra di approfondimento
Non ricordare - Il verbo più com. e fam. per esprimere il concetto di «perdere la memoria di una cosa» è scordare, o, ancora più com., scordarsi (sia [...] . Si dolse della sua distrazione, voleva uscire (A. Fogazzaro); non si sprofondava né in un’osservazione, né in un pensiero, né in una sbadataggine a segno di dimenticarsi degli altri (I. Nievo). Più gravi saranno una negligenza, un’omissione o ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
dire. Finestra di approfondimento
Modi di dire - D. significa innanzitutto «esprimere con la voce» e ha, in questa accezione, come sinon. più ricercato, pronunciare (meno com. pronunziare). [...] dichiarò aperti i lavori del congresso. Talora si usa d. col sign., ancora più generico, di «rendere noto il proprio pensiero», in forma sia orale sia scritta, sia, addirittura, filmata: come disse Pasolini nel suo ultimo libro o Visconti nel suo ...
Leggi Tutto
opinione /opi'njone/ s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari "opinare"]. - 1. a. [modo di pensare o di giudicare qualcosa, con un accento più o meno forte di soggettività: o. probabile, assurda; [...] questa è la mia o.] ≈ avviso, convincimento, convinzione, giudizio, idea, modo di vedere, parere, pensiero, posizione, punto di vista, veduta. ↔ (dato di) fatto, realtà. ● Espressioni: essere dell'opinione → □; opinione pubblica → □. b. [spec. al ...
Leggi Tutto
battaglia /ba't:aʎa/ s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre "battere"]. - 1. (milit.) [contrapposizione armata tra forze contrapposte: sfidare, provocare qualcuno [...] estremamente disordinata di elementi: la stanza era un campo di b.] ≈ e ↔ [→ BARAONDA (2)]. □ cavallo di battaglia [brano, pensiero e sim., caratteristico del repertorio di un artista, di un intellettuale e sim.] ≈ pezzo forte, specialità. □ nome di ...
Leggi Tutto
indirizzare /indiri'ts:are/ [lat. ✻indirectiare, der. di directus "diretto", col pref. in- "in-¹"]. - ■ v. tr. 1. a. [volgere verso un luogo, in una determinata direzione: non conosceva la strada e cercava [...] , distogliere, stornare. 3. (fig.) [dare un destinatario alle proprie parole, ai propri pensieri, ai propri sguardi e sim., con la prep. a del secondo arg.: i. il pensiero ai propri defunti; i. la parola, lo sguardo a qualcuno] ≈ dirigere, rivolgere ...
Leggi Tutto
bavaglio /ba'vaʎo/ s. m. [der. di bava]. - 1. [fazzoletto o panno che viene stretto alla bocca di una persona per impedirle di parlare o gridare]. 2. (fig.) [ciò che è di impedimento alla libera espressione [...] del pensiero e delle opinioni: mettere il b. alla stampa] ≈ mordacchia, museruola. ...
Leggi Tutto
orazione /ora'tsjone/ s. f. [dal lat. oratio -onis "discorso" nel lat. class., "preghiera" nel lat. degli scrittori cristiani, der. di orare "parlare; pregare"]. - 1. (eccles.) [pensiero rivolto a Dio, [...] alla Madonna, ai santi, per implorare, rendere grazie, ecc.: dire, recitare un'o.] ≈ (lett.) prece, preghiera. 2. [discorso solenne, tenuto in pubblico, oppure scritto a tale scopo] ≈ (non com.) allocuzione, ...
Leggi Tutto
Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi cognitivi e di attività psichiche superiori:...
Nella gnoseologia aristotelica, l’attività mentale che viene messa in atto dalla διάνοια, cioè dal pensiero discorsivo, il quale scinde nella dualità giudicante del soggetto e del predicato l’unità dell’oggetto del pensiero noetico, cioè dell’intuizione...