concetto² /kon'tʃɛt:o/ s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre "concepire"]. - 1. [pensiero astratto concepito dalla mente: il c. di libertà] ≈ idea, nozione. 2. [convincimento riguardo a persona [...] o cosa: avere un buon c. di qualcuno] ≈ apprezzamento, considerazione, convinzione, giudizio, idea, parere, opinione, stima, valutazione ...
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meschinità s. f. [der. di meschino]. - 1. a. (non com.) [l'essere indigente] ≈ angustia, indigenza, povertà, miseria, ristrettezza. ↔ abbondanza, benessere, ricchezza. b. [l'essere gretto: m. d'animo] [...] (mentale), generosità, grandezza (d'animo), larghezza di vedute, liberalità, magnanimità, nobiltà. ‖ (lett.) munificenza. c. [atto, pensiero, atteggiamento di persona meschina: non lo credevo capace di tali m.] ≈ bassezza, piccineria. ↑ vigliaccheria ...
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zen /'dzɛn/ agg. [dal giapp. zen, propr. "meditazione", dal pali jhāna, attrav. il cinese ch'an]. - (relig.) [che è proprio della filosofia buddista, originaria della Cina, e poi diffusasi in Giappone, [...] che tende a cogliere, attraverso una pratica meditativa, l'identità dell'essere in ogni cosa ed esperienza: il pensiero z.] ≈ (non com.) zenista. ...
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messaggio /me's:adʒ:o/ s. m. [dal fr. message, der. del fr. ant. meis, lat. missus "messo, inviato"]. - 1. [ciò che si trasmette ad altri a voce, per iscritto, o con altro mezzo di informazione: mandare [...] al popolo o ai fedeli: m. del presidente] ≈ appello, discorso, esternazione. 3. (fig.) [concezione nuova e feconda di sviluppi che viene lanciata da grandi innovatori: m. di Cristo; il m. dei simbolisti] ≈ dottrina, insegnamento, lezione. ‖ pensiero. ...
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altrove /al'trove/ avv. [lat. alĭter ŭbi]. - [in altro luogo] ≈ (ant.) altronde. ● Espressioni: fig., avere il pensiero (o esser con la testa) altrove ≈ pensare ad altro. ...
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proverbio /pro'vɛrbjo/ s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum "parola"]. - [breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero, una norma, [...] ecc., desunti dall'esperienza] ≈ adagio, (lett.) apoftegma, motto, (lett.) paremia. ‖ detto, massima, sentenza.
Finestra di approfondimento
Fabio Rossi
proverbi. Finestra di approfondimento
Definizione ...
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ghibellino [dal medio ted. Wibelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. - ■ agg. 1. (stor.) [che aderiva al partito che in Italia, nel corso del medioevo, sosteneva [...] : la cacciata della fazione g. da Firenze] ↔ guelfo. 2. (estens.) [che esalta il carattere laico di uno stato: il pensiero g. del sec. 19°] ≈ laico. ↑ anticlericale. ↔ guelfo. ↑ clericale, confessionale. ■ s. m. 1. (stor.) [chi aderiva al partito ...
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psicosi /psi'kɔzi/ s. f. [der. di psico-, col suff. -osi]. - 1. (med.) [condizione patologica di sconvolgimento della struttura psichica] ≈ demenza, follia, Ⓖ (fam.) pazzia. ‖ nevrosi. ⇑ alienazione mentale, [...] malattia mentale. 2. (estens.) a. [pensiero costante, che assilla, morboso: ha la p. dello sporco] ≈ chiodo fisso, (fam.) fissa, fissazione, idea fissa, mania, ossessione, paranoia. ‖ fobia. b. [stato emotivo collettivo, dettato dall'eccessivo timore ...
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zuinglianesimo /dzwinglja'nesimo/ (o zwinglianesimo) s. m. [dal nome di H. Zwingli]. - (teol.) [movimento di pensiero teologico derivato da H. Zwingli, fondatore della Chiesa riformata, le cui dottrine [...] ebbero un'impronta più intransigente rispetto a quelle di Lutero] ≈ zuinglismo ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi cognitivi e di attività psichiche superiori:...
Nella gnoseologia aristotelica, l’attività mentale che viene messa in atto dalla διάνοια, cioè dal pensiero discorsivo, il quale scinde nella dualità giudicante del soggetto e del predicato l’unità dell’oggetto del pensiero noetico, cioè dell’intuizione...