Dante Alighieri era già schierato politicamente nella variegata partita medievale tra guelfismo, ghibellinismo e rispettive fazioni interne. È il caso di paracadutarlo, quasi 800 anni dopo, nel nostro ancor più variegato agone partitico? In teoria n ...
Leggi Tutto
«Cerca di scrivere del pensiero ossessivo nel pochissimo tempo lasciatogli libero dal pensiero ossessivo»1, inizia così questo Il pensiero perverso, di Ottiero Ottieri, pubblicato per la prima volta nel [...] 1971 e tornato da pochissimo in libreria grazi ...
Leggi Tutto
Ci sono due ipotesi che sono del tutto indipendenti e che sembrano innocue. La prima è che esistano lingue migliori di altre: lingue più o meno musicali, lingue più o meno adatte a esprimere concetti astratti, lingue più o meno sensibili a cogliere ...
Leggi Tutto
Sono molti gli scrittori della seconda metà del Novecento che hanno esercitato anche un’intensa attività critica, spesso strettamente legata, da vari punti di vista, al lavoro sulle opere letterarie in senso stretto; è il caso, per far solo qualche ...
Leggi Tutto
Croce: brutte fedeli o belle infedeli A voler individuare una possibile data d’inizio del dibattito ‘moderno’ in Italia sulla teoria e la pratica della traduzione letteraria non è forse sbagliato rimandare al 1902, anno della prima edizione de l’Est ...
Leggi Tutto
Il recente centenario Edgar Morin, uno dei padri della teoria della complessità, in La testa ben fatta (Raffaello Cortina, 2000) auspicava l’affermarsi di un sistema di pensiero libero dai vicoli angusti [...] del locale e del particolare e capace d’intui ...
Leggi Tutto
di Rita Librandi* Paolo VI, vero artefice del Concilio Vaticano II, cercò di applicarne i principi in modo rigoroso, evitando banalizzazioni e travisamenti. Il suo nome viene sempre collegato all’introduzione della messa in italiano, che per essere ...
Leggi Tutto
In un articolo comparso il 5 settembre 2008 sul quotidiano «La Stampa», una pensosa Giovanna Zucconi, colpita dal contemporaneo affollarsi su giornali e teleschermi di esternazioni verbali «urlate» (nella fattispecie, dal regista Mimmo Calopresti su ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi cognitivi e di attività psichiche superiori:...
Nella gnoseologia aristotelica, l’attività mentale che viene messa in atto dalla διάνοια, cioè dal pensiero discorsivo, il quale scinde nella dualità giudicante del soggetto e del predicato l’unità dell’oggetto del pensiero noetico, cioè dell’intuizione...