Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] alla psichiatria il rigore e la ricchezza d'un pensiero che si richiama al Dilthey delle Ideen über eine beschreibende und zergliedernde Psychologie, per aggiungere il momento, positivo, della definizione rigorosa a quello, negativo, della critica al ...
Leggi Tutto
Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] costituzione, ma il risultato dell'esistenza di una costituzione positiva e della sua comune e corrente applicazione.
A rigore N., La teoria delle forme di governo nella storia del pensiero politico, Torino 1976.
Bobbio, N., Thomas Hobbes, Torino ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] a un più o meno mitico stato primitivo ritenuto sostanzialmente positivo. Del resto, a Thevet e a Léry venne spontaneo 1990.
Papi 1968: Papi, Fulvio, Antropologia e civiltà nel pensiero di Giordano Bruno, Firenze, La Nuova Italia, 1968.
Prosperi 1992 ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] della storia dell'umanità: un'immagine che ha origine nel pensiero mitico e che ha trovato la sua prima espressione letteraria quelle che la concepiscono come un movimento lineare in senso positivo o negativo, come progresso o come decadenza o come un ...
Leggi Tutto
Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] è fondamentalmente statalista. In alternativa a questo modello di pensiero ‛nichilista', ci si deve invece sforzare per impedire sulla morale. Un primato che non è possibile valutare positivamente, ma che va comunque analizzato nei suoi presupposti di ...
Leggi Tutto
GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] un club, erede della lunga vicenda delle società di pensiero della Francia dell'ancien régime, luoghi di rimescolamento sociale di famiglie politiche molto diverse, concordi nel giudicare positivamente il controllo del territorio francese da parte di ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] che la festa qual è intesa da Caillois, diversamente da quella positivamente orientata di Durkheim, si articoli intorno a un "puro negativo, e nazisti (v. Mosse, 1974), già nel pensiero del filosofo ginevrino la festa oscilla tra una dimensione ...
Leggi Tutto
Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] dunque sia in qualche modo immanente. In positivo, l'assenza della seconda articolazione caratteristica del seconda prospettiva interna alla svolta testualista si rivela invece influenzata dal pensiero di quei linguisti, fra cui János S. Petöfi e ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] sullo sviluppo della scienza e della tecnologia dei Ming sia positivo sia negativo.
La teoria della creazione di un popolo dove si fusero con le culture locali dando vita a scuole di pensiero autoctone, per esempio in Corea, in Giappone e in molti ...
Leggi Tutto
Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] non in una forma lieve e caratterizzata in positivo che, spogliandola del suo contenuto aggressivo, la trasforma , la frustrazione fa scattare immediatamente l'attacco invidioso, il pensiero non trova spazio per essere elaborato. Lo stesso Bion ( ...
Leggi Tutto
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....