DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] storia della lingua italiana, Roma 1958, p. 179).
II pensiero che lega sotterraneamente tutti i rilievi del D., quello che "elemento romantico", il primo ponendosi sempre come termine positivo, il secondo come degenerazione. La letteratura di interi ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] tratta infatti di circoscrivere e di definire in positivo e in negativo quale modello di lingua sia nella scelta della lingua e delle parole consiste nell’adeguatezza del pensiero con l’espressione, «perché il divider le sentenzie dalle parole ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] se quello che dovete dire ha valore, se la veste che darete al vostro pensiero sarà attraente, sia ideale o sia reale o sia verista, pur che sia Mariani, p. 652), per l'apprezzamento ampiamente positivo che la critica dell'epoca (quasi unanimemente) ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] di Dio.
Fra queste due opere fondamentali del suo pensiero critico, l'A. pubblicò, a significare la progressiva di fornire alla tecnica, appunto attraverso questi valori, uno sbocco positivo, valido per una società in evoluzione.
Bibl.: Per una bibl ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] " formalistiche e rivoluzionarie contrabbandano "vuoto di pensiero, insensibilità alla vita e ai problemi essenziali e del Libro segreto) fa da discrimine, contrapposto al positivo "scriver male" sveviano (Svevo), all'espressione "intimamente ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] una cosa con le parole e un’altra con il pensiero; così chiamare parco o parsimonioso un uomo spendaccione e incline in questo senso al tema della giovinezza le due valenze (positiva / negativa) contrapposte:
(4) O natura cortese
Son questi ...
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Alcott, Louisa May
Laura Salvini
Una piccola donna americana
L'americana Louisa May Alcott è stata, fino alla metà del 20° secolo, tra gli autori più conosciuti di letteratura per ragazzi, e i suoi [...] figure filosofiche e politiche determinanti nella formazione del pensiero americano, amici della famiglia Alcott. Dalla madre compromisero per sempre la sua salute ‒ sia in modo positivo, in quanto pubblicò la raccolta delle sue lettere di quel ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] stoica, stabilisce un rapporto di derivazione del diritto positivo da quello naturale, principio razionale alla base dell’ nel 13° secolo
Il Duecento, che per il progresso del pensiero teologico, scientifico e giuridico, e per l’interesse verso i ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] capofila – e per gli esponenti del marxismo, le due scuole di pensiero che per prime si fecero interpreti di queste esigenze. Di de Saint ereditate e sviluppate da Comte nel progetto di una s. positiva – distinta, come in un manuale di fisica, tra ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] l’incontro con nuove discipline e indirizzi di pensiero (sociologia, antropologia, linguistica, psicanalisi, fenomenologia concessioni all’intrattenimento e disimpegno intellettuale. In positivo la n. recuperò l’audacia sperimentale delle avanguardie ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....