Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] e secondo il quale, per intendere davvero la storia il pensiero umano deve servirsi essenzialmente di tre categorie. La prima è di progresso e di felicità, è presente anche nella filosofia «positiva» francese. C.-H. Saint-Simon è convinto che alla ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] [1912], I, pp. 25-42; poi Roma 1912). Le tre "categorie fondamentali" del pensiero: sostanza, causa, scopo, presenti anche nel fenomeno giuridico, la filosofia positiva le risolve col suo metodo: "l'osservazione alla base, l'induzione come avviamento ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] fu scoperto da Giovanni Gentile, ma è un'apertura di pensiero verso la vita e l'avvenire che vuole che le soluzioni nella riflessione del F., e risorgeva sotto nuove forme un positivo dialogo con Marx e il materialismo storico, che sarebbe continuato ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] è una vera e propria summa della filosofia positiva del diritto, uscita in francese, nell'ambito , A. L.: la crisi del sottosuolo positivista, Napoli 1982; G. Fassò, Il pensiero e l'opera di A. L., in Id., Scritti di filosofia del diritto, I ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] le nuove idee religiose e quella libertà di pensiero che gli procurarono presto difficoltà con le autorità affettiva della moglie e dei figli. Quando, con il giudizio positivo di Paolo Sarpi, membro della commissione istituita dalle autorità veneziane ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] come, nell’arco dei secoli, non vi fosse stato conflitto fra la Chiesa e il pensiero ‘moderno’, identificato dall’autore con quello scientifico-positivo; per dimostrare la validità di questa asserzione, Pezza Rossa ripercorse l’intera storia della ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] Enzo Paci a Milano. G. Semerari, L’opera e il pensiero di E. P., in Rivista critica di storia della filosofia, XXXII e Paci, ibid., pp. 57-71; A. Vigorelli, L’esistenzialismo positivo di E. P. Una biografia intellettuale (1929-1950), Milano 1987; ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] al perfezionamento della natura umana. Il diritto positivo ha per il D. come principio originario sicil., I, Urbino 1940, pp. 85-117; S. Scimè, Indagini sul Pensiero del Risorgimento. Il trionfo dell'ontologismo in Sicilia, Mazara 1949, pp. 40- ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] , nonché ai temi storici e di diritto positivo, fino alle discipline collaterali come la sociologia. 121; G . Lamanna, La concretezza del diritto e il posto della volontà nel pensiero di F. B. C., in Riv. internazionale di filosofia politica e soc., ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] un’importante conquista che tutte le manifestazioni del pensiero umano siano tutelate e che ognuno sia proprietario radici stanno nell’amore di sé, ossia in un sentimento naturale e positivo che non va in alcun modo confuso con l’egoismo.
I critici ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....