CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] questa decisione venne troppo tardi per sortire ancora un effetto positivo. Nel frattempo avevano preso il sopravvento altre forze, in con i protestanti. Il C. forse si consolò al pensiero che il compromesso concluso con i protestanti non era di ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] nella sintesi suprema di religione, arte e filosofia, dove il pensiero è emulo dell’atto puro aristotelico. Così «ciascuna delle parti scienza della mente avrebbe fatto seguito una scienza positiva della società. La Logica di Stuart Mill enuncia ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] opere di Grozio e di Pufendorf e giudizi altrettanto positivi formulavano i redattori degli Acta eruditorum e del Vico, Milano 1961, pp. 273-81; F. Torcellan Ginolino, Il pensiero politico di P. M. D. ed un interessante profilo storico di Vittorio ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] del "grammaticus" è esattamente la traduzione in positivo del suo nicodemismo.
Aveva educato i suoi . 269-281. Un'analisi d'assieme dei pensiero religioso del C. manca: appena un, embrione in T. Balma, Il pensiero religioso di C. S. C., in Religio ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] senso medievale di simmetria simboleggiante doveva dare soddisfazione il pensiero che gli autori dei tre libri di testo più […] non può non scandire il diritto positivo, i vari diritti positivi, secondo gradi ascendenti di manifestazioni giuridiche ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] e Bergson. Nel 1910 si accostò alla storia del pensiero giuridico leggendo il Genossenschaftsrecht di O. von Gierke, traendo insomma coglieva come centrale in Marx, e con una connotazione positiva, l'idea di svolgimento, di divenire. Ma dalla lettura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] Stato di diritto. Lì si può finalmente trovare un diritto positivo, espressione delle forze sociali, un diritto di cui la stessa giuridico” di Santi Romano, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1972, 1, pp. 243-83.
Le ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] dubbi sul contributo arrecato dal B. alla elaborazione del pensiero di questo autore. Manca in realtà tuttora (v questi sia stata già trasferita la proprietà. Secondo il diritto positivo in questo caso sarebbe possibile solo il risarcimento del prezzo ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] o divine. Agli individui dovevano essere richiesti "un impegno positivo e una promessa e un accordo espliciti" per appartenere citoyen. Tuttavia l'Unione Sovietica, pur ispirandosi al pensiero di Marx, piuttosto che ampliare l'idea di cittadinanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] dei grandi lavori processual-civilistici di carattere sistematico-positivo, e lo vede come uno dei grandi del diritto e un certo settore del pensiero filosofico; un settore in cui il pensiero di Calamandrei, dopo una visione sillogistica del ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....