Diritto costituzionale tra memoria e mutamento
Angelo Antonio Cervati
Tecnici del diritto, politici e storici percorrono itinerari diversi nel fornire all’opinione pubblica orientamenti nella valutazione [...] tornano a citare, facendo sostanziali riferimenti al loro pensiero, scrittori come Emilio Betti, Costantino Mortati, Giuseppe ’attenzione dagli attuali problemi di diritto costituzionale positivo verso orizzonti più generali che rimettano in ...
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Massimo Montanari
Abstract
Intorno alle figure contrassegnate dalle locuzioni “questioni preliminari” e “questioni pregiudiziali” ruotano diversi e importanti istituti del sistema processuale positivo. [...] ma anche applicativo. Il regime positivo di dette questioni, specialmente per quel impiegare il sintagma “questione/i pregiudiziale/i” senza specificazioni di sorta. Il pensiero corre immediatamente ai successivi artt. 819 bis, co. 1, n. 2 ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] Grozio, il De jure belli ac pacis. Non a caso il pensiero del filosofo olandese influì largamente sia sul cartesiano D'Andrea, sia sull 'esame di ben precise e dolenti questioni di diritto positivo. Era un iter storiografico che, per la sua estensione ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] necessità logica, ma il risultato di uno sviluppo storico del pensiero dogmatico". L'analisi della nozione di dominium lo conduceva a : "a) la possibilità di una distinzione fra diritto positivo e costruzioni dottrinali ... b) la legittimità di una ...
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Il danno tanatologico
Marco Rossetti
La persona che muoia per colpa altrui non può acquistare, e di conseguenza trasmettere, agli eredi, alcun diritto al risarcimento del danno da “perdita della vita”. [...] coonestare scelte talora singolari, talaltra apertamente contrastanti col diritto positivo. Insomma: per le S.U. il giudice rerum natura e non sono verità oggettive. Essendo create dal pensiero, non sono immutabili, e l’interprete non deve avere ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] storia delle idee, Elazar nota come nel moderno pensiero politico europeo si siano fronteggiate due grandi tradizioni: quella statista e quella federalista. La prima trova un riconoscimento positivo e istituzionale nei trattati di Westphalia del 1648 ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] aggettivi “vero” e “vera” per definire, e qualificare positivamente, il laico e la laicità.
Di frequente le gerarchie tutte le sue capacità.
Un elemento essenziale del pensiero laico è stato individuato nel principio della tolleranza, detto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] vol., cit., p. 371). Ora ripete che il diritto civile è più pensiero che volontà e comando, e che non sussiste un legame naturale tra diritto civile » (p. 416) ma meritava un giudizio positivo, in quanto espressione di una tendenza generale, poiché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] agire, attribuiscono al diritto stesso un significato positivo e consentono di sottrarsi alla dispersione del del diritto», 1957, 2, pp. 245-51.
Capograssi G., in G. Capograssi, Pensieri dalle lettere, a cura di E. Opocher, Roma 1958.
Ravà A., in A, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] dell’intervento penale.
La seconda, nota come scuola positiva – già iniziata da Cesare Lombroso, e successivamente Torino 1997 (in partic. C.F. Grosso, Le grandi correnti del pensiero penalistico italiano tra Ottocento e Novecento, pp. 5-34; G. Neppi ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....