GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] estrinsecarsi di qualsiasi professione di fede, sia in senso positivo sia […] in senso negativo» (pp. 31 s.).
L più autorevoli storici dei settori radicali e democratici del pensiero politico del Settecento e Ottocento.
Filippo Buonarrotti e ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] G. ribadì il primato di un approccio "positivo": in quell'occasione invitò a tralasciare gli aspetti G. Cifani A. Del Bufalo, Roma 1985; A. Curuni, G. G. Pensiero e principio di restauro architettonico, in S. Casiello, La cultura del restauro. Teorie ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] edizione italiana con il titolo La sfida della scienza: pensiero scientifico e sistema della ricerca oggi e domani (Milano 1976 sociali da esse prodotte. Pur convinto del valore positivo e progressivo della conoscenza scientifica e della tecnologia, ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] era avvicinato al socialismo, particolarmente influenzato dal pensiero di Antonio Labriola, ma il suo vero staliniani riprovevoli eccessi di un processo rivoluzionario complessivamente positivo e fruttuoso.
A segnare una distanza ancora maggiore ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] storia della lingua italiana, Roma 1958, p. 179).
II pensiero che lega sotterraneamente tutti i rilievi del D., quello che "elemento romantico", il primo ponendosi sempre come termine positivo, il secondo come degenerazione. La letteratura di interi ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] congruenze numeriche del tipo xn ≡ a (modulo p) (a e n interi positivi, p primo) e su quel tema spiccano fra le altre le due note insuperati per la loro completezza e la ricchezza del pensiero matematico. Ad essi è lecito aggiungere ora, per ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] autore che sia riuscito a conciliare diritto razionale e diritto positivo. Nel De universi iuris uno principio et fine uno e bibliografiche. Tra i contributi volti ad approfondire alcuni profili del pensiero e dell'opera del F. si segnalano: G. Del ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] si ritrova una prima valutazione del materialismo storico come dell'orizzonte ideologico che più positivamente di altri porta all'universalità del pensiero, e quindi costituisce una scala di valutazioni e di giudizi, un problema storicamente eminente ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] sua dottrina dello Stato, come culmine del suo pensiero giuspubblicistico, trova espressione soprattutto in Lapersona reale Città del Vaticano egli svolse, sulla base del diritto positivo, la sua indagine attraverso una minuziosa analisi della natura ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] evidenza del libero arbitrio dell'agente, la scuola positiva rovescia la posizione rievocando una concezione del rapporto primo lavoro sono presenti i temi metodologici centrali del suo pensiero, temi che egli verrià precisando, tra l'altro, proprio ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....