GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] contesto in cui si inserisce l'osservazione, apparentemente positivo, può essere invece letto come una censura dell Venezia Francesco sembra voler intrattenere i migliori rapporti ("ha pensiero di mandare un ambasciatore residente in questa città").
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] nella prassi del riformismo leopoldino, il motivo dominante del pensiero politico di questa generazione appare quello di un placido la vita e il benessere dei sudditi, contrapporre il positivo, i punti secondo i quali doveva regolarsi l'auspicato ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] della Liturgica, ove esponeva con toni controversistici il suo pensiero sulla Storia del Papato di L. von Ranke o fuggito Pio IX da Roma, si risolveva a ritentare con il quotidiano Il Positivo - da lui fondato e diretto dal 30 dic. 1848 al 31 maggio ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] fu scoperto da Giovanni Gentile, ma è un'apertura di pensiero verso la vita e l'avvenire che vuole che le soluzioni nella riflessione del F., e risorgeva sotto nuove forme un positivo dialogo con Marx e il materialismo storico, che sarebbe continuato ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] e il comportamento, ne metteva in rilievo il positivo contributo economico e politico e auspicava la loro integrazione XII, p. 852.
Su particolari aspetti della sua vita e del suo pensiero cfr. A. Colombo, G. D. e la convenzione di settembre, Torino ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] è una vera e propria summa della filosofia positiva del diritto, uscita in francese, nell'ambito , A. L.: la crisi del sottosuolo positivista, Napoli 1982; G. Fassò, Il pensiero e l'opera di A. L., in Id., Scritti di filosofia del diritto, I ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] garantire piena autonomia agli ordinamenti amministrativi. Nel suo pensiero, ispirato a quello del Pisacane, l'istanza Libertà e giustizia cfr. Il Popolo d'Italia, 5 marzo 1867. Sul positivo giudizio espresso a F. Engels da C. Cafiero sul G. e sulle ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] giuridico attraverso l'indagine sugli ordinamenti giuridici positivi, e di qui al tema della giustizia pp. 86-96, 121-28, 201-20; G. Perticone, Il dir. e lo Stato nel pensiero ital. contemp. Padova 1964, pp. 61 s.; T. Sorbelli, B. D. studioso di cose ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] che dovette lasciare nel maggio 1915 dopo l’esito positivo del concorso diplomatico svoltosi nel marzo, l’ultimo , Roma 1940; Il patto tripartito e il nuovo ordine mondiale nel pensiero e nell’azione di Mussolini, Roma 1940; Rapporti fra Italia e ...
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CASANOVA, Eugenio
Armando Petrucci
Nacque il 17 genn. 1867 a Torino, da Ludovico, ingegnere e combattente del Risorgimento, di famiglia originaria di Pavia, e da Margherita Ghigo; fu educato a Nizza.
Laureatosi [...] vendita dell'archivio Medici Tornaquinci, ottenendo un positivo risultato (La causa per l'Archivio Medici . 179-84; Id., E. C., in Archivi, XIX (1952), pp. 153-56; Id., Pensiero e stile di E. C., in Notizie degli Arch. di Stato, XIII (1953), 1, pp ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....