Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] ora da «L’Azione muliebre» e da un nuovo periodico, «Pensiero e azione», organo del Fascio femminile e diretto da Adelaide Coari . La fine anticipata della stessa vanificò anche quel voto positivo. La questione del voto, sia pure solo amministrativo, ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] riconoscere che «nessun uomo può vivere senza un’ipotesi positiva»75. «Tracce», che ancor oggi viene pubblicata, si 29 C. Colombo, Giudizi teologico-politici sui risultati delle elezioni, «Vita e pensiero», 36, 1953, 9, pp. 460-464.
30 G. Chiarante, ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] erano emerse [...], dal bisogno di un sapere più positivo»66. Su questi due versanti nasce l’esperienza che M. Alberti, Le Sanzioni: l’Europa contro se stessa, «Vita e pensiero», dicembre 1935, p. 744. Per le precedenti citazioni cfr. A. Gemelli ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] Alessandro Pestalozza, contribuì efficacemente sul piano filosofico all’esito positivo dell’esame. Sarebbe tuttavia fuorviante pensare che l’astiosa campagna messa in moto contro il pensiero rosminiano restasse senza effetto, perché proprio in questi ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] categoria 'bisogno' è stata teorizzata nella storia del pensiero economico trova la sua radice ultima in questo divario che l'avere quel qualcosa sarebbe per lui una cosa positiva. Ma per definire un concetto valutativo occorre un criterio, e ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] l’attività all’interno della II sezione. Il pensiero promosso dal Toniolo fin dagli anni Settanta dell’Ottocento in quel processo di integrazione europea che è la vera novità positiva del secolo XX, per quanto ottenuta con molte lentezze e ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] , classi, comunità, etnie che la compongono; ovvero, in positivo, se non riesce a realizzare e mantenere un grado adeguato per un lungo tratto della sua vita nella sfera del pensiero marxista, il concetto di formazione economico-sociale non si ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] scetticismo insiti nel tentativo di ricollegare le categorie del pensiero e le forme cognitive alla realtà sociale.
Solo negli della storia, scienza e tecnologia non sono soltanto forze positive, ma sono anche forze socialmente coercitive.
Si può ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] contemporanea sul consenso. La concordia ricorre continuamente nel pensiero medievale, specie in quello di marca cittadina, si cerca di ottenere il consenso, inteso in senso positivo e attivo, specialmente da parte dell'élite della comunità politica ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] , ossia di differenziazioni ‘culturali’ rivolte contro il ‘pensiero unico’, il presunto dominio mondiale di un unico modello e sfide, in relazione a tematiche che hanno a che fare positivamente con i diritti umani, civili e sociali, e con le questioni ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....